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Cari tutti, eccoci al mio ultimo aggiornamento mensile come consigliere regionale, 12 anni in cui a fine mese vi è arrivata puntuale questa newsletter. Naturalmente continuerò a tenervi aggiornati sulla mia attività politica, ma con un ritmo che deciderò in relazione ai miei impegni, alle notizie e agli avvenimenti. Intanto grazie per avermi seguito in tutti questi anni.
Le elezioni regionali del 17-18 novembre scorso hanno dato alcune indicazioni molto chiare: a) un preoccupante aumento dell’astensione b) una larga vittoria di Michele de Pascale, nuovo presidente della Regione c) una netta affermazione del Partito Democratico all’interno della coalizione di centrosinistra d) risultati molto meno entusiasmanti per i candidati più riformisti, sia all’interno del PD che in altre formazioni politiche e civiche: fra essi anche Virginia Gieri e Francesco Critelli, i candidati che ho sostenuto. Senza la pretesa di fare qui un’analisi di dettaglio, lasciatemi approfondire un minimo questi aspetti.
L’aumento dell’astensione: mentre il 37% di votanti del 2014 fu in larga misura una reazione trasversale alle polemiche sulle cosiddette “spese pazze”, il 46% di queste elezioni credo sia in gran parte dovuto alla mancanza sulla scheda di una opzione gradita all’elettore; chi voleva dare un segnale negativo al governo regionale a guida PD, senza però arrivare a votare la destra, si è astenuto; e analogamente chi voleva dare un segnale negativo al governo nazionale della destra, senza però arrivare a votare il centroisnistra, si è astenuto; quindi sì, è vero che una parte degli astenuti sono cittadini disaffezionati alla politica e in parte nemmeno informati, ma una parte consistente dei non votanti sono aspiranti elettori il cui voto è rimasto inespresso per la mancanza di una offerta politica di loro gradimento. Teniamolo bene presente.
Vittoria di Michele de Pascale e affermazione del PD: un candidato capace, competente, giovane, scelto senza particolari tensioni interne, sostenuto da un campo largo di forze (va di moda chiamarlo così), ha rassicurato e convinto gli elettori che si riconoscono nel centrosinistra. Accanto alla netta affermazione di Michele de Pascale, c’è la conferma del PD come perno della coalizione, con le altre forze politiche in posizioni di contorno. E’ notevole come la minore affluenza non abbia alterato in modo particolarmente significativo i rapporti di forza fra partiti, al punto da dare l’impressione di una sostanziale stabilità del voto; sono stati “confermati” anche aspetti locali, come ad esempio la maggiore rilevanza della sinistra a Bologna città (in questo caso AVS, seconda forza della coalizione che si colloca a sinistra del PD, ha preso il 5% in tutta la regione e il 10% a Bologna città). Forse il maggior sconvolgimento è avvenuto a destra nell’imponente travaso di seggi dalla Lega, che passa da 14 a 1, a FdI che passa da 3 a 11.
La fatica dei riformisti nel centrosinistra: dopo il nulla di fatto alle europee, nemmeno a queste regionali Italia Viva e Azione sono riuscite a ottenere un seggio, e il terzo polo sembra ormai una chimera. Nel PD, i meccanismi di raccolta delle preferenze legate all’organizzazione del partito hanno trovato nuovo slancio e prodotto risultati notevoli, mentre la raccolta dei voti fra i cittadini non coinvolti nella vita di partito è risultata più faticosa del solito (con l’eccezione dei politici-influencer, ma lì il discorso sarebbe lungo). Anche per noi che di solito ci muoviamo – passatemi la definizione – nell’intersezione fra PD e mondo reale, ossia in quella fetta di consenso che non è convinta a prescindere ma che potrebbe votare PD per la fiducia in un buon candidato riformista. Anche vista dal punto di vista del mondo cattolico, la frammentazione – c’erano diversi candidati in liste diverse – non ha portato bene, e oggi manca chi in Assemblea Legislativa possa rappresentare nel centrosinistra bolognese questo punto di vista. Sono tutti aspetti che meritano un’attenta riflessione.
Voglio ringraziare Virginia Gieri e le persone che ci hanno aiutato in questa campagna elettorale, fatta (come le mie precedenti) in grande economia. Nel dire grazie agli oltre 2 mila votanti che hanno espresso la loro preferenza per lei, rilancio le sue parole: “Buon governo a Michele de Pascale: gli serviranno pazienza e saggezza, entusiasmo e capacità non gli mancano. Grazie ai miei figli. Grazie a chi mi ha accompagnato con affetto e dedizione in questa corsa. Grazie a chi mi ha dato fiducia. Torno al mio lavoro, che grazie a Dio ho e mi consente libertà e serenità”.
Elezioni regionali. Dopo il voto, le tappe previste per l’avvio della 12esima legislatura in Emilia-Romagna: dalla proclamazione ufficiale del neopresidente e dei consiglieri regionali all’insediamento dell’Assemblea legislativa, con la composizione della nuova Giunta. I passaggi scanditi dalla legge regionale 21/2014 e dallo Statuto della Regione. Sport Valley. Ampliamento e riqualificazione della rete impiantistica sportiva, prorogato al 31 dicembre il termine per partecipare al bando: la Regione accoglie le richieste dei Comuni colpiti dall’alluvione di settembre. Risorse per 24 milioni di euro. Tra i lavori previsti: il recupero funzionale, la manutenzione straordinaria, l’adeguamento sismico. Sport. Dalla Regione un milione di euro a sostegno di 80 eventi sportivi sul territorio. Destinatari enti e associazioni sportive, organizzazioni di volontariato e federazioni. I contributi coprono il 50% delle spese, premiata l’adesione alla Carta etica dello sport l’efficientamento degli impianti. Cinema. Sport, musica, ambiente e guerre, i temi al centro di 14 produzioni tra film e audiovisivi sostenute dalla Regione con 750mila euro. L’elenco delle opere è stato approvato dalla Giunta regionale che ha assegnato i contributi con un bando cofinanziato da risorse europee. Cultura. Teatri e luoghi a destinazione culturale: la Regione finanzia con 7 milioni di euro dieci interventi di riqualificazione e nove progetti di valorizzazione del patrimonio architettonico. Sanità. In Emilia-Romagna quasi 447mila vaccinazioni effettuate contro l’influenza, a un mese dall’avvio della campagna della Regione. Già coperto il 30% dei cittadini dai 65 anni in su. Partita il 7 ottobre, la campagna proseguirà fino a febbraio 2025. Sanità. Dalla Regione 600mila euro a sostegno delle farmacie rurali e dei dispensari farmaceutici permanenti dell’Emilia-Romagna: un aiuto per garantire la capillarità dell’assistenza farmaceutica. Soddisfatte tutte le domande presentate. Sono 44 le farmacie rurali che riceveranno il contributo per un totale di oltre 420mila euro e 20 quelle che gestiscono dispensari farmaceutici permanenti per quasi 180mila euro. Lavoro. Toyota Handling, la Regione e la Città metropolitana di Bologna incontrano l’azienda e le rappresentanze sindacali per un primo punto sulla ripartenza dopo l’incidente del 24 ottobre. I rappresentanti della fabbrica hanno ribadito l’impegno a continuare a investire sul territorio bolognese. Patto per il Lavoro e per il Clima. In Regione il punto sull’emergenza maltempo e su sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Condivisi due documenti: il primo fissa le priorità sull’alluvione, a partire dal primo stralcio di opere più urgenti e finanziamenti adeguati, il secondo gli impegni per rafforzare le azioni su prevenzione, formazione e controlli. Lavoro. La Commissione europea assegna all’Emilia-Romagna il marchio ‘Regional Innovation Valley’. Per Bruxelles dal sistema emiliano-romagnolo un contributo a colmare il divario innovativo in Europa e a rafforzare gli ecosistemi regionali migliorandone le prestazioni, in linea con gli obiettivi europei. Lavoro. Start up innovative, l’esito del bando regionale: 80 progetti finanziati con 7,7 milioni di euro Previsti sul territorio investimenti per 16,2 milioni di euro. Scuola. Ragazze Digitali ER e Summer Camp ICC e Transizione ecologica: la Regione investe 1,5 milioni euro per avvicinare, anche nel 2025, studentesse e studenti allo studio delle materie scientifiche. Aperti tre bandi destinati agli Atenei con sede in Emilia-Romagna. Scuola. Contributi per i libri di testo per l’anno scolastico 2024-2025, l’esito dei bandi regionali: garantiti al 100% degli aventi diritto con un investimento di oltre 8 milioni di euro. Università e ricerca. Esperti in contrasto al cambiamento climatico, gestione delle emergenze, prevenzione, messa in sicurezza del territorio e delle comunità: aperto un bando della Regione per finanziare, con 2 milioni di euro, 23 nuove borse di dottorato. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In arrivo 3,4 milioni di euro per i centri antiviolenza e le case rifugio, online i dati dell’Osservatorio regionale. Le iniziative della Regione: dal reddito di libertà, al fondo per l’autonomia abitativa. Emergenza climatica. Alluvione settembre 2024, contributi fino a 20mila euro per le imprese e i professionisti danneggiati. Le richieste fino al 31 marzo 2025. Mobilità. Fondi sviluppo e coesione 2021-27, la Regione approva l’esito del bando: oltre 100 milioni di euro per cofinanziare 31 progetti di viabilità in otto Province e per l’ampliamento dell’Interporto della Città Metropolitana di Bologna. Mobilità. Bologna e Modena più vicine: dal 16 dicembre l’avvio del nuovo Servizio ferroviario metropolitano SFM5: con due treni l’ora anche a Samoggia e Anzola Emilia, e un investimento regionale di 5,6 milioni di euro all’anno.
Anche se non sarò più consigliere regionale, non viene meno il mio impegno politico. Voglio in particolare rassicurare quei cittadini che mi chiedono di mantenere l’attenzione su taluni argomenti nonché di “tenere botta” in alcune battaglie che ho intrapreso: il mio impegno continuerà, sia pure in forme diverse. Non è dunque un addio, questo, ma semplicemente si gira la pagina e si comincia la successiva. A presto!
Continuate a seguirmi sul mio sito e sulla pagina facebook. Se conoscete qualcuno interessato a ricevere questa mia mail periodica di aggiornamento, segnalatemelo, grazie!
Un caro saluto e alla prossima,
Giuseppe