Per questo abbiamo accettato che Hera investisse meno del previsto, e, al tempo stesso, abbiamo cercato di creare una società comunale a cui affidare il servizio con una clausola semplice e chiara: tutti gli utili derivanti dalla gestione devono essere reinvestiti nel cimitero. In questo modo si potrebbe gradualmente far tornare il cimitero al giusto decoro.
Non siamo riusciti finora a realizzare questa nuova società, anche a causa di cambiamenti legislativi, l’ultimo dei quali (relativo al personale e al patto di stabilità) impedisce di procedere: occorre trovare, dunque, un altro modo per attuare il principio che gli utili vengano reinvestiti nel mantenimento delle strutture cimiteriali.
La scelta della
cremazione a Bologna è fra le più alte in Italia: oltre il 30%. In questi anni abbiamo realizzato l’area per la dispersione delle ceneri e deliberato l’avvio della procedura per realizzare il nuovo polo della cremazione presso il cimitero di Borgo Panigale, per superare l’attuale situazione di difficoltà.
Prosegue l’
opera di restauro della parte monumentale della Certosa, anche attraverso la riconcessione di tombe storiche. Il Pantheon, luogo di culto laico e multireligioso, è stato rivisitato artisticamente e riaperto. Molte opere d’arte nella chiesa di San Girolamo sono state restaurate.
Continua anche con successo la fervente attività culturale con iniziative musicali e visite guidate.