Gennaio 2004
Gran parte del coordinamento provinciale della Margherita mi chiede di candidarmi alla presidenza della Provincia. Ma il rischio che il partito cominci a ballare alla vigilia del periodo elettorale è forte. Dopo alcuni giorni di riflessione comunico la mia decisione di dedicarmi solo alla regia della Margherita in questa vigilia elettorale, e propongo Beatrice Draghetti come nostra candidata alla presidenza della Provincia. Intanto l’Assemblea partiti-movimenti-cittadini conferma la candidatura diSergio Cofferati come sindaco di Bologna.
Febbraio 2004
Periodo davvero intenso per la definizione delle
candidature a sindaco nei comuni della provincia. Nella Margherita si avvia il processo per la
selezione delle candidature nei consigli comunale e provinciale. Nel frattempo siamo chiamati anche alla preparazione del
congresso nazionale del partito con le assemblee provinciali e regionali.
Marzo 2004
Al congresso federale della
Margherita, che si tiene a Rimini a metà del mese, entro a fare parte dell’
Assemblea Federale del partito. Maturano le ultime decisioni politiche significative, come la decisione di dare vita ad una
lista riformista per il Comune di Bologna insieme con Socialisti Democratici e Repubblicani Europei. La proposta di
Beatrice Draghetti come candidata presidente della Provincia viene fatta propria dalla coalizione.
Aprile-Maggio 2004
Il periodo elettorale entra nel vivo: definizione delle liste, raccolta delle firme,
campagna elettorale. Come avevo promesso non sono direttamente impegnato come candidato nella competizione ma sono ovviamente pienamente assorbito dalla campagna elettorale a sostegno di
Sergio Cofferati e
Beatrice Draghetti, di tutta l’alleanza di centrosinistra in generale ed in particolare per la
Margherita.
Giugno 2004
La tornata elettorale amministrativa ci consegna un’
ampia vittoria. Sergio Cofferati è Sindaco di Bologna, Beatrice Draghetti è Presidente della Provincia, la coalizione del
centrosinistra si afferma in quasi tutti i
comuni della provincia ed in
tutti i quartieri di Bologna: in prima fila e con ottimi risultati personali e di gruppo i candidati proposti dalla Margherita. Si afferma la lista Uniti nell’Ulivo nelle elezioni europee, e Vittorio Prodi viene eletto al Parlamento Europeo con oltre 120 mila preferenze. Con lui fra gli altri Enrico Letta e Paolo Costa. La
Margherita cala purtroppo nel voto di lista (tanti nostri elettori hanno votato per il candidato e non per la lista) ma comunque elegge
3 consiglieri in Comune a Bologna e
3 in Provincia. Sulla flessione della Margherita ci interroghiamo: vasto consenso sull’
analisi del voto che propongo agli organismi del partito.
Mandato amministrativo 2004-2009
Luglio-Agosto 2004
Sergio Cofferati mi chiama a fare parte della sua Giunta: accetto, mi dimetto dagli incarichi di partito e il 13 luglio divento
Assessore alla Sanità del Comune di Bologna. E’ una
svolta per il mio impegno in politica: dopo 5 anni di opposizione dai banchi del Consiglio Comunale alla Giunta Guazzaloca, dopo aver guidato come segretario di partito la costruzione dell’alternativa, ora sono chiamato alla sfida di amministrare.
Volto pagina, e mi impegno in questa nuova avventura.
Settembre 2004
La
Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria (CTSS) relativa alla nuova AUSL di Bologna (l’Auslona creata all’inizio del 2004) si riunisce e vengo eletto
Co-Presidente insieme all’assessore provinciale Giuliano Barigazzi.
Ottobre 2004
La
Rete Italiana Città Sane dell’OMS si riunisce in assemblea e mi elegge
Presidente per il prossimo triennio, in rappresentanza del Comune di Bologna.
Novembre 2004
La Giunta approva su mia proposta un atto di indirizzo che istituisce un Tavolo partecipato per affrontare la localizzazione delleantenne per la telefonia cellulare, che inizia immediatamente i suoi lavori. Problemi in Stazione centrale per la presenza di pietre verdi contenenti amianto; parte un tavolo per pianificare le azioni di indagine e bonifica.
Dicembre 2004
Dopo 5 anni di silenzio, il Comune di Bologna torna protagonista nella
lotta all’Aids, e in occasione della giornata mondiale esce una cartolina ed un manifesto su questo tema. Viene presentato il progetto “
Il buono che avanza” per il
recupero di alimentiancora pienamente commestibili ma che verrebbero gettati per rifornire le mense per gli indigenti ed altre attività di tipo benefico.