Temi congressuali della Margherita e il percorso dell’Ulivo verso Bologna 2004 si mescolano in questa mia intervista.

Si chiudono le iscrizioni alla Margherita valide per il percorso congressuale. Sono stati costituiti in provincia di Bologna 110 circoli per oltre 2350 iscritti.

In coincidenza con l’inizio della guerra in Iraq, la Margherita di Bologna si reca a Monte Sole. Deponiamo dei fiori nel cimitero dove riposa tra gli altri Giuseppe Dossetti, e diffondiamo un documento.

Sul progetto di istituzione di un Consorzio Servizi Sociali fra Comune di Bologna e AUSL, la Margherita prende una posizione nettamente contraria, e propone un suo documento.

Al termine della fase costituente, la Margherita celebra il 1° congresso provinciale, che mi elegge Coordinatore provinciale. Nel corso del congresso viene presentato il manifesto della Margherita nella provincia di Bologna. È disponibile anche la mia relazione introduttiva.
Il progetto di metropolitana della Giunta Guazzaloca non ottiene il consenso di Regione e Provincia. Pesanti le critiche di merito. Vi propongo un mio articolo, precedente alla bocciatura, mai pubblicato su un quotidiano cittadino.

L’Ulivo di Bologna indica in Sergio Cofferati il candidato sindaco per la sfida amministrativa di Bologna 2004. Fra i tantissimi articoli apparsi sulla stampa scelgo questo.

Dopo alcuni mesi di silenzio dovuti a problemi relativi alla legislazione postale esce il numero 8 di Città in Comune, centrato sul manifesto della Margherita bolognese. Segnalo anche un mio commento su un giornale.

Accompagniamo Sergio Cofferati in un percorso di conoscenza, ascolto e assemblee nei quartieri di Bologna.

     

Ho l’onore di aprire i lavori dell’Assemblea Nazionale della Margherita a Bologna che decide l’adesione del partito al progetto di lista unitaria per le elezioni europee lanciato da Romano Prodi: il mio intervento e un articolo.

L’anno si chiude con una lunga maratona per perfezionare l’accordo Ulivo-PRC-IDV verso le elezioni 2004, su base provinciale. Il testo del documento non è esattamente un modello di “parla come mangi” ma comunque il significato politico di questo accordo di coalizione larga è davvero importante.

Vai al diario 2004