Un’interfaccia facilmente fruibile dagli anziani, che nasconde il computer a basso costo che c’è dietro, permettendogli di collegarsi fra loro, con il volontariato, il medico, l’assistente sociale e i servizi: è questa l’idea di fondo di un mio progetto che ora è in fase di sperimentazione. L’assistenza domiciliare, infatti, è un servizio in continua crescita e al tempo stesso una direzione di marcia da perseguire con convinzione: più qualità della vita, e più dignità rimanendo fin quando possibile in casa propria, per un sistema più flessibile capace di contenere i costi, valorizzare associazionismo e volontariato continuando a migliorare il welfare.