Stamattina ho partecipando ad una seduta di commissione comunale di Bologna sul tema del rumore aeroportuale, nella quale ho illustrato brevemente alcune delle risultanze della mia analisi sui dati aeroportuali dei primi dieci mesi del 2023, risultanze disponibili in modo molto più dettagliato in questo post di gennaio e in questo post di giugno (le slides sono in coda ai due post).

Se io ho parlato soprattutto di utilizzo delle “piste opposte” (ovvero la modalità per evitare di sorvolare la città), ho naturalmente ascoltato anche gli altri interventi che hanno toccato diversi altri aspetti della questione. Si è parlato delle rotte di decollo in relazione alle promesse di virata anticipata, e di distribuzione del carico sugli aeroporti regionali (al momento il Marconi rappresenta il 95% del totale). Alcuni rappresentanti di comitati hanno rilanciato la richiesta di restrizioni, come lo stop ai voli notturni, e porre un limite al numero dei movimenti. Quanto al rumore, è interessante una slide presentata dai tecnici comunali che mostra che a livello di rumore l’Aeroporto ha già sforato i limiti massimi previsti nel Masterplan 2030 (vedi immagine). Diversi hanno sottolineato che sarebbe importante una maggiore trasparenza sui dati e le informazioni relative a questi temi, che purtroppo vengono solitamente messe a disposizione delle istituzioni ma senza renderle pubbliche. È stata fatta la proposta di un osservatorio comunale specifico sull’aeroporto, raccolta dagli interventi dei rappresentanti del Comune. 

A fronte di tutto questo abbiamo oggi purtroppo registrato l’assenza di rappresentanti di Aeroporto, mentre ENAC e ENAV erano presenti alla Commissione ma con funzionari che si sono qualificati solo come uditori. Quindi in definitiva è stata una ulteriore occasione per porre domande che ormai sono ben conosciute, mentre le risposte di merito sono mancate anche stavolta.