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Cari tutti, vi invio il consueto aggiornamento mensile, sia pur in versione meno ricca del solito a causa del mese di agosto principalmente dedicato alle ferie.
Fra le polemiche che hanno occupato le pagine dei giornali d’agosto segnalo in particolare l’apertura di Forza Italia sul tema della cittadinanza ai giovani (figli di) immigrati col cosiddetto “ius scholae”, ossia la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana dopo aver frequentato alcuni anni di scuola dell’obbligo. Mentre qualcuno spera (illudendosi, temo) che questo sia un segnale di sfaldamento della maggioranza di centro-destra, molti commentatori hanno colto in questa proposta (a mio avviso giustamente) il tentativo del partito fondato dal defunto Silvio Berlusconi di occupare spazio politico al “centro”, relazionandosi con un elettorato cattolico e “moderato” (uso termini convenzionali non perché li ritenga convincenti ma per necessità di sintesi). È un tentativo da guardare con attenzione e preoccupazione, a valle del fallimento del progetto di terzo polo – impantanatosi nel dualismo fra Renzi e Calenda – e di un potenziale spostamento a sinistra del PD a guida Elly Schlein, quanto meno nella percezione degli elettori, elementi che (insieme alle considerazioni di cui parlo nel paragrafo successivo sui temi internazionali) rischiano di lasciare poco rappresentato uno spazio potenzialmente ampio di consenso elettorale. Lo dico perché sono convinto che occorra rafforzare la capacità del centrosinistra in generale e del PD in particolare di rappresentare anche l’elettorato più riformista e cattolico, e lo sottolineo a maggiore ragione nell’imminenza della competizione elettorale regionale in Emilia-Romagna dove il centro-destra ha deciso di candidare Elena Ugolini. Per fortuna il nostro candidato Michele De Pascale mi pare attento sul punto. Colgo l’occasione per segnalare a chi di voi fosse interessato l’incontro pubblico che si terrà il 4 settembre alle 18:30 presso la casa di quartiere Katia Bertasi (via Fioravanti 18/3 a Bologna) in cui Michele De Pascale presenterà 10 proposte sui temi della sanità e della salute.
L’attesa di spiragli per la pace si prolunga invano, e anzi sia dal fronte russo-ucraino che dal teatro mediorentale giungono notizie di un inasprimento dei conflitti. Ma soprattutto non si sa a chi guardare per cercare di fare progredire le ragioni della pace: i governanti delle parti in conflitto appaiono solo attenti a mantenere alta la tensione sul conflitto armato, e le grandi potenze mondiali (compresa l’Europa) non brillano per capacità di iniziativa dal punto di vista diplomatico. In questo contesto, si attendono le elezioni statunitensi di inizio novembre, che peraltro fino a poche settimane fa parevano avviate sul binario quasi surreale (per motivi diversi) di un confronto fra Biden e Trump. Rischio ora parzialmente disinnescato dalla scelta di Biden di ritirarsi per essere sostituito nella candidatura da Kamala Harris. Questa buona notizia è purtroppo accompagnata da un ulteriore aumento dell’enfasi nella campagna democratica sui temi dei cosiddetti nuovi diritti, una ostinazione riconoscibile – per fare solo uno dei vari esempi possibili – nel tanto parlare dei figli delle coppie omosessuali senza mai dire una parola sulla pratica, ormai sempre più diffusa e caratterizzata in senso commerciale, della maternità surrogata. Una deriva a mio avviso pericolosa perché mescola diritti veri e presunti, che non è una novità nell’impianto programmatico dei Dem USA, che peraltro, anche attraverso fondazioni come Social Changes, avevano già condizionato anche la sinistra europea e non da ultimo il PD. La crescita ulteriore dell’enfasi su questi temi aumenta per l’appunto il rischio di cui parlavo poco sopra di non riuscire a rappresentare efficacemente spazi elettorali che verrebbero lasciati aperti alle incursioni altrui. Motivo in più per cercare di usare buonsenso e copiare dall’estero solo ciò che è convincente e non derive a mio avviso sbagliate e fuorvianti.
Chi mi segue sa che da anni considero un inutile balzello i canoni per il telepedaggio. Un tempo c’era solo il Telepass, oggi almeno c’è un po’ di concorrenza, ma resta il fatto che non si capisce perché debba essere posto a carico dell’utente, che già paga i pedaggi, un costo ulteriore per il telepedaggio, posto che ciò sgrava anche i costi del gestore autostradale e migliora lo scorrimento del traffico. Ma ormai si stanno moltiplicando le iniziative che dimostrano come sia possibile usare anche solo la targa per pagare pedaggi senza sovrapprezzi. Sarà sufficiente perché l’Italia si liberi di questo anacronistico balzello o dovremo aspettare ancora anni e magari un nuovo governo? Lo spiego meglio in questo mio post.
Ambiente: Rete escursionistica, la Regione investe 450mila euro nella manutenzione: via a 64 progetti. I contributi possono arrivare fino a un massimo di 10mila euro, mentre i lavori dovranno essere terminati entro la fine del 2024. Ambiente: Avviso per manifestazioni di interesse per Stami (Strategie Territoriali per le Aree Montane e Interne). Scadenza termini partecipazione: 31/10/2024. Avviso 2024-2025 – Contributi regionali agli Enti Locali per il sostegno delle attività progettuali e dei processi partecipativi necessari all’attuazione dei Contratti di Fiume (art.35 L.R.16/2017). Scadenza termini partecipazione: 16/09/2024. Bando contributi per interventi in aree già interessate da attività estrattive 2024. Scadenza termini partecipazione: 13/09/2024. Ambiente: A quattro mesi dalla tragedia alla centrale idroelettrica di Bargi (Bo), comincia la reimmissione nel bacino delle acque sottoposte a trattamento e purificazione. Tutti nella norma i 137 parametri analizzati secondo valori estremamente restrittivi. L’operazione richiederà indicativamente 6-8 settimane, previsto un prelievo di 50 mila metri cubi di acqua per lo svuotamento. Cultura: La Regione sostiene la tutela dei dialetti: finanziati venti progetti con 100mila euro. Si va dalle raccolte di testimonianze sonore dei parlanti più anziani in dialogo con i più giovani ai corsi di dialetto nelle scuole e nelle biblioteche. Cultura: La Regione finanzia con 400mila euro 59 progetti di valorizzazione della storia del Novecento. Nel 2025 gli 80 anni della Liberazione: risorse aggiuntive per i luoghi simbolo della Resistenza come Fossoli e Casa Cervi. Cultura: la Regione stanzia oltre 3,6 milioni di euro per il triennio 2024-2026 per la musica. Approvati 21 progetti a sostegno di nuovi autori, creatività, circuiti di locali, reti di festival e azioni di promozione e circuitazione all’estero. Economia: Emilia-Romagna terra ad alta formazione. Due rapporti Art-ER fotografano alte competenze, mobilità e circolazione dei talenti in regione. Maltempo: Maltempo giugno, stato d’emergenza nazionale per le province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Approvato dal Consiglio dei Ministri con uno stanziamento di 21 milioni e 530 mila euro per i primi lavori. Sanità: Ticket, nessuna novità nelle modalità di riscossione. La Regione impegnata per ottimizzare la riduzione dei tempi di attesa. Sanità: L’Emilia-Romagna accoglie 17 bambini feriti a Gaza, 3 saranno curati a Bologna. Sanità: L’Emilia-Romagna alza il livello di prevenzione per il virus West Nile in alcune province. Misure straordinarie nei territori afferenti alle Aziende USL di Bologna, Modena e Reggio Emilia dopo che è stata registrata una circolazione virale di elevata intensità. Sport: La Coppa Davis torna in Emilia-Romagna: dal 28 al 30 agosto il trofeo sarà esposto al pubblico nella sede della Regione a Bologna. Dopo il trionfo italiano dello scorso anno, scatta il conto alla rovescia per l’edizione 2024: dal 10 al 15 settembre il girone di qualificazione con l’Italia all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Pari Opportunità: Dalla parte delle donne: un miliardo per le pari opportunità. È online l’ultimo Bilancio di genere: +24,5% le risorse dedicate dalla Regione nel triennio. Post Alluvione: Pronti gli anticipi per le imprese agricole colpite. “Lavoriamo per il recupero totale delle infrastrutture, il ripristino dei siti produttivi e gli interventi indispensabili sui suoli agricoli”. Post Alluvione: Macro-interventi avviati subito dopo l’esondazione del fiume Idice dell’anno scorso per un investimento totale di 32 milioni di euro. I lavori di messa in sicurezza verso il completamento, nel rispetto dei tempi previsti: già terminato l’80% del secondo cantiere, entro l’anno un nuovo intervento da 20 milioni di euro.
Torna al Parco Nord la Festa dell’Unità che comincia il 29 agosto e prosegue fino al 22 settembre. Il programma completo dovrebbe essere disponibile a questo indirizzo. Fra le tante iniziative interessanti vi segnalo in particolare l’incontro che si terrà presso la sala Matteotti domenica 15 settembre alle 21: “PD tra Europa e Regione” con Elisabetta Gualmini, Lorenzo Guerini, Francesco Critelli e Virginia Gieri (modera Alberto Aitini). Io personalmente sarò ad un incontro sulle politiche di trasporto pubblico il 4 settembre alle 21 in sala Stefani.
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Un caro saluto e alla prossima,
Giuseppe