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Interrogazione sul fascicolo sanitario elettronico

4 Dicembre 2021 Sanità

Ho presentato un’interrogazione a risposta scritta, sottoscritta anche da diversi miei colleghi del gruppo PD, che potete leggere qui. A seguire un comunicato stampa sull’interrogazione presentata e un articolo uscito sulla stampa a questo proposito.


Fascicolo sanitario elettronico: Paruolo (Pd) a Giunta, “va migliorato, è andato in sofferenza con prenotazioni vaccini e non è utilizzabile da strutture sanitarie private”

Il consigliere dem ha presentato un’interrogazione in cui ha esposto le maggiori criticità, ricavate dalle segnalazioni degli utilizzatori

“Le funzionalità del Fascicolo sanitario elettronico e del CupWeb vanno migliorate”. Lo chiede il consigliere regionale Giuseppe Paruolo, insieme ad altri colleghi del gruppo Pd, in un’interrogazione alla Giunta in cui domanda anche quali saranno i tempi per rendere i due sistemi più efficienti.

Paruolo, infatti, evidenzia alcune criticità nei due strumenti segnalate proprio dagli utilizzatori e che il consigliere ha raccolto. Fra le più importanti, in primo luogo il fatto che il sistema Fse/CupWeb “sia andato in sofferenza quando è emersa la necessità di dover gestire molti accessi contemporanei, ad esempio in coincidenza con l’apertura a una fascia d’età delle prenotazioni per la vaccinazione contro il Covid-19”. È necessario dunque – sottolinea il consigliere – “migliorare le prestazioni del sistema nei momenti di maggiore carico e semplificare l’accesso con lo Spid, che, in diversi casi, ha costituito il vero collo di bottiglia”. Continuano, poi – fa presente -, “a esserci strutture sanitarie private, convenzionate e non, che non possono pubblicare né vedere referti e risultati degli esami sul Fse, perché non sono collegate al sistema, né ricevere prenotazioni da parte degli utenti”. C’è anche il disservizio di “esami prescritti da specialisti, regolarmente caricati sul sistema, che però non possono essere direttamente prenotati a cura dell’utente” che, inoltre, “quando effettua una prenotazione online, trova disponibilità fra cui scegliere diverse e decisamente più ridotte rispetto a quelle di una prenotazione fatta in un punto Cup o in farmacia”.

Paruolo sottolinea che “nel periodo della pandemia, gli strumenti online sono stati utilizzati in modo largo anche per gestire documenti e prenotazioni relativi al Covid-19, come ad esempio l’esito dei tamponi e la prenotazione delle vaccinazioni. Il carico ha costituito una sorta di “stress-test” del sistema, che ha consentito di risolvere molti problemi ma anche di evidenziare lacune e punti di debolezza su cui c’è ancora da lavorare” e propone alla Giunta “di raccogliere le segnalazioni di criticità che arrivano dagli utilizzatori come spunti”. Infine, evidenzia il ruolo cardinale che riveste ormai il Fse, “i cui accessi sono passati da 1,9 milioni nel 2016 a 18,5 mln nel 2020”, anno in cui è esplosa la pandemia. Anche CupWeb ha visto una crescita significativa di utilizzo, “passando dalle 109mila operazioni del 2016 alle 312mila del 2020”.

 

 

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