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News del 28 febbraio 2023

28 Febbraio 2023 Newsletter

Cari tutti, continua questo inverno con poche piogge e temperature altamente variabili, la guerra in Ucraina dura da oltre un anno, tutti segnali che viviamo su un pianeta sofferente nel corpo e nell’anima. Scarseggiano le buone notizie, ma non ci scoraggiamo. Eccoci al consueto aggiornamento mensile.

L’esito delle primarie

Dopo il voto di domenica scorsa, che ha visto recarsi ai seggi delle primarie circa un milione di elettori, oggi Elly Schlein è la nuova segretaria del partito, e su questo non ci sono dubbi. Quel che invece non è tanto chiaro è se il partito in questione sia ancora il Partito Democratico, quello che nelle intenzioni dei fondatori doveva essere il luogo di incontro di culture politiche diverse impegnate a trovare una sintesi utile al Paese nel rispetto delle differenze e della pluralità, oppure se ci troviamo di fronte ad un “nuovo PD” con caratteristiche completamente diverse. Le dichiarazioni ufficiali di queste ore da un lato invocano unità e dall’altro promettono radicalità nel confermare una decisa svolta a sinistra, e non è chiaro come queste istanze possano coesistere. Per non parlare poi delle colate di odio che si possono leggere apertamente sui social da parte di chi non nasconde di aver votato alle primarie proprio per affossare l’idea originaria del PD, ritenendo che la pluralità sia un problema e non una risorsa. Per questo credo sia giusto attendere di vedere come si sostanzieranno nel merito le scelte, prima di trarre le conclusioni, ma è evidente il pericolo di un completo snaturamento del progetto originario del PD.

Peraltro è un rischio che sottolineavo da mesi: credo di essere stato fra i pochissimi che ha parlato esplicitamente di un’opa in corso sul PD e del ruolo svolto nel corso degli anni dalla Fondazione Social Changes. Ma i giornali in genere facevano una gran fatica a riprendere questi miei ragionamenti – fra le poche eccezioni richiamo questa intervista sul Carlino – e così la scalata ha potuto procedere indisturbata, con la evidente complicità di una schiera di dirigenti nazionali (ricordo che sono state cambiate le regole delle primarie per consentire a Schlein, che fino a pochi mesi fa non era nemmeno iscritta, di correre come segretaria) e nel silenzio dei suoi concorrenti che ritenevano la sua corsa utile a rendere interessante la competizione ma senza reali chances di successo; impressione corroborata da numerosi sondaggi che si sono invece rivelati del tutto inaffidabili. Per questo Elly Schlein ha pienamente ragione quando dice “non ci hanno visti arrivare”. Non è però il mio caso: io l’avevo vista benissimo, e avevo percepito la potenza del supporto di cui godeva soprattutto in campo mediatico.

Ora a lei, che è diventata segretaria, faccio doverosamente gli auguri di buon lavoro e rivolgo al tempo stesso un invito accorato alla chiarezza. Non c’è bisogno di appelli all’unità se poi non ci sono le condizioni reali per rispettare sul piano politico il pluralismo delle idee, soprattutto nelle questioni più delicate ed etiche. Se il PD originario è venuto meno con l’esito del voto delle primarie ed è nato un partito tutto diverso, ne trarremo le conseguenze. Ma non raccontateci che il PD possa essere contemporaneamente lo stesso di sempre e completamente nuovo, perché il “ma anche” – che pur a me non dispiaceva – non può arrivare a giustificare gli ossimori.

Urgente attutire il rumore sulla variante di valico

Tra le conseguenze dell’impatto della Variante di Valico sull’ambiente circostante, non è mai stata risolta quella relativa all’inquinamento acustico, né sono state completate le opere di mitigazione previste. Tra San Benedetto Val di Sambro e Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna, in particolare, i limiti di inquinamento acustico vengono sistematicamente superati e di conseguenza è urgente che società Autostrade completi le opere di mitigazione del rumore. Lo chiede la normativa europea e nazionale, che indica chiari limiti a tutela della salute; lo chiedono i cittadini, che continuano a subire l’inquinamento acustico prodotto dal passaggio di automobili e autocarri. E lo chiedo io con un’interrogazione alla Giunta regionale: quando si completerà la costruzione della barriera acustica che era stata promessa e poi realizzata solo in parte? Quando si completerà la posa di nuovo asfalto fonoassorbente, la manutenzione di quello già posato o si faranno altre iniziative, anche innovative, per ridurre il rumore?

Verso una tariffa unificata per il trasporto pubblico

È davvero necessario incentivare l’uso dei mezzi pubblici da parte della popolazione. Per alleggerire il traffico, tutelare l’ambiente, la qualità dell’aria, la salute dei cittadini. Lo si può fare in tanti modi, ma il più semplice sarebbe seguire le orme di Germania e Austria (e ultimamente anche Lombardia) introducendo una tariffa unica per tutti i mezzi di trasporto, invece che continuare con l’approccio frammentato dell’abbonamento “Mi Muovo”, che consiste in sostanza nell’integrare due mezzi di trasporto – bus urbani e treni regionali e locali – esclusivamente lungo una tratta e limitatamente a un percorso ferroviario con un tragitto inferiore ai 10 km, e che prevede inoltre l’ulteriore limitazione della partenza e/o dell’arrivo nella stazione principale delle dieci città capoluogo oltre a Imola, Faenza e Carpi. Un approccio frammentato che penalizza soprattutto la Città Metropolitana di Bologna, dove sarebbe invece utile e urgente realizzare la tariffa urbana dell’area metropolitana per incentivare i numerosi pendolari a usare i mezzi pubblici. Semplificazioni che chiedo alla Giunta regionale in un’interrogazione, da leggere nel dettaglio sul mio sito.

Autismo: più sinergia fra nidi, scuola d’infanzia e pediatri

La Commissione IV Politiche per la salute e politiche sociali, nella seduta del 20 febbraio, ha firmato e poi approvato una risoluzione per impegnare la Giunta a dare piena attuazione agli obiettivi del PRIA 2023-2027. I numeri sono alti, siamo passati dai 1.584 assistiti del 2011 ai 5.464 del 2021. È necessario assicurare una dotazione di personale adeguata, sia nelle neuropsichiatrie infantili sia nei dipartimenti di salute mentale, per favorire la diagnosi precoce e la tempestiva presa in carico. Inoltre, è fondamentale rafforzare la collaborazione fra nidi, scuola dell’infanzia e pediatri di libera scelta – anche con una formazione specifica – per intercettare precocemente i disturbi dello spettro autistico tra i bambini. Per raggiungere questi obiettivi è centrale il confronto con le associazioni che rappresentano le famiglie e le persone con disturbo dello spettro autistico, che ringrazio di cuore.

Provvedimenti regionali e notizie

Agricoltura: bando per ristrutturare e riconvertire i vigneti, domande entro il 31 marzo. Agricoltura: Bando da 1,6 milioni di euro per interventi socioassistenziali nelle imprese agricole. Cura delle persone, servizi per l’infanzia, sostegno ai soggetti fragili e terapie tra orto e fattoria. Domande fino al 21 aprile. Alopecia areata grave: al via le domande di contributo per l’acquisto della parrucca. Covid-19: verso il ritorno alla normalità nelle strutture sanitarie. Via libera agli accessi dei visitatori, stop alla certificazione verde, riviste le modalità di screening e isolamento ma resta obbligatoria la mascherina. Cultura: intervista allo scrittore Marco Missiroli. Giovani talenti: l’Emilia-Romagna ha una nuova legge per attrarli e trattenerli. Imprese: la Regione crea un Fondo multiscopo per prestiti a tasso agevolato a sostegno dei nuovi investimenti di imprese e professionisti. Dotazione iniziale di 50 milioni. Scuola: la Regione fa ricorso alla Corte costituzionale contro la norma del Governo sulla riorganizzazione della rete scolastica. Sismica: aggiornata la classificazione sismica del territorio dell’Emilia-Romagna, la nuova mappa. Terremoto in Turchia: primo invio di aiuti dall’Emilia-Romagna. Circa 70 di letti per gli ospedali pronti per la spedizione. Università: 16 nuovi corsi di studio tra big data, innovazione, salute e educazione ai media. Tre a orientamento professionale e sei in lingua inglese. Violenza contro le donne: “Chiedo per un amico”, al via la campagna di comunicazione contro la violenza sulle donne.

SSN da difendere e migliorare

Il Servizio Sanitario Nazionale è da difendere con le unghie e con i denti. L’ho detto con chiarezza all’inizio del mio intervento al convengo dell’ordine dei Medici di Bologna, dove si è discusso – dati alla mano – se e quanto la sanità universale sia a rischio. Oltre a difendere il SSN chiedendo che venga maggiormente finanziato, credo sia opportuno anche giocare d’attacco, ad esempio cercando di aggredire per tempo frontiere ed emergenze che già sono all’orizzonte. Ne indico due: la prima è quella della popolazione anziana in costante crescita, che avrà bisogno di una grande alleanza che coinvolga dai professionisti fino al terzo settore, per affrontare efficacemente i numeri crescenti di anziani da assistere a domicilio. La seconda frontiera è quella dell’innovazione digitale: ad esempio, dando vita al portale web unico della sanità bolognese; sciogliendo i nodi legati alla privacy, che intralciano l’interoperabilità dei sistemi informativi sanitari; usando l’intelligenza artificiale per monitorare i dati clinici dei pazienti e aiutare i medici a individuare chi ha bisogno di approfondimenti diagnostici. Sono sfide di cui deve farsi carico, con coraggio, la politica.

Continuate a seguirmi sul mio sito e sulla pagina facebook. Se conoscete qualcuno interessato a ricevere questa mia mail periodica di aggiornamento, segnalatemelo, grazie!

Un caro saluto e alla prossima,
Giuseppe

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