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Cari tutti, usciamo da un settembre che per alcuni è stato ancora occasione di ferie e per altri invece la piena ripresa delle attività. Ottobre comincia con la buona notizia della riapertura al traffico del raccordo A1-A14 a Borgo Panigale, alle porte di Bologna, a 53 giorni dal drammatico incidente stradale che aveva gravemente danneggiato e fatto crollare un tratto di viadotto. Ed eccoci al nostro consueto aggiornamento mensile.
Approvato in Assemblea Legislativa il DEFR per l’anno 2019. Principale strumento della programmazione economico-finanziaria dell’azione di governo regionale, definisce gli obiettivi e i programmi da realizzare, orientando le successive deliberazioni dell’Assemblea legislativa e della Giunta regionale. Una specifica sezione del DEFR è destinata alla definizione degli indirizzi strategici relativi alle società in house della nostra regione, come previsto dalla L.R. 1/2018, di cui sono stato relatore, e proprio su di esse e sulle partecipate sono stati approvati interessanti emendamenti. Quelli proposti da me sono 12 emendamenti che riguardano tre obiettivi (semplificazione amministrativa, piattaforme logistiche ed informatiche, e la razionalizzazione delle spese e dei processi per l’acquisizione di beni e servizi per il Servizio sanitario regionale), e gli indirizzi alle società Cup2000, Aster, Tper, Ervet ed Aeroporto di Bologna. Trovate tutti gli approfondimenti in questo articolo.
L’Interporto di Bologna costituisce un asset di livello regionale strategico ai fini di una crescita del trasporto delle merci su ferrovia e di investimento sull’intermodalità. La società, con un’area ferroviaria di 665.000 mq, una stazione interna e 3 terminal ferroviari, costituisce un patrimonio cruciale nel supporto e nella facilitazione all’utilizzo dei servizi ferroviari a livello europeo e nei trasporti intermodali, ed opera in qualità di integratore di servizi strada-rotaia. Ho presentato un’interrogazione per proporre in sostanza che la Regione dia indicazione a TPER di candidarsi a rilevare le quote di Interporto che il Comune di Bologna ha messo in vendita in questi giorni. La scadenza del bando è stata prorogata di un mese, quindi ci sarebbe il tempo per considerare davvero la possibilità. In questo post maggiori dettagli e la mia interrogazione.
Siamo alle fasi decisive del percorso intrapreso dalla nostra Regione verso una maggiore autonomia, sulla base di quanto previsto dall’art. 116 della Costituzione, terzo comma. Se si giungerà all’Intesa con il Governo, l’Emilia-Romagna potrà decidere autonomamente in materia di politiche del lavoro, internazionalizzazione delle imprese, ricerca e innovazione, sanità, istruzione, tutela dell’ambiente, relazioni internazionali e rapporto con l’Unione Europea. Si arriverebbe così alla gestione diretta, e con risorse certe, di 15 competenze in aree strategiche (vedi post).
Come previsto dalla L.R. 5/2016 “Norme per la promozione e il sostegno delle pro loco”, la Regione ha assegnato 400 mila euro per le attività di 11 reti di pro loco dell’Emilia-Romagna, che raggruppano 77 pro loco. I fondi sono rivolti all’animazione turistica e alla valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dell’Emilia-Romagna, riconoscendo l’impegno sociale di una forma di volontariato forte, capace di rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità e allo stesso tempo valorizzare il territorio, dalla sua identità ai suoi prodotti di eccellenza, in un’ottica di crescita dell’offerta turistica locale. In questo post ulteriori dettagli e la delibera.
Musica: al via i primi due bandi della nuova legge regionale per promuovere musica e musicisti. Start up e green economy: via libera alle domande per accedere al Fondo di finanza agevolata per la nuova imprenditoria. Attività produttive: bando per acquisto macchinari per piccole e medie imprese, per aumentare la competitività sui mercati. Territorio: bando rivolto a Comuni ed Unioni per sostenere progetti e iniziative sulla promozione della cittadinanza, domande entro il 10 ottobre. Maltempo: oltre 5,6 milioni per i risarcimenti ai privati in 88 Comuni, domande entro il 23 ottobre per l’indennizzo dei danni alle abitazioni provocati dalle tre ondate del 2016 e 2017. Tecnologie digitali e giornalismo: un ciclo di sei seminari in Emilia-Romagna sui nuovi scenari dell’informazione. Qualità dell’aria: Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto al lavoro insieme per regole più omogenee, per ridurre le emissioni e vincere la sfida della sostenibilità. Smog: dal 1^ ottobre tornano le misure per migliorare la qualità dell’aria. Formazione: al via su tutto il territorio 32 percorsi di Formazione superiore finanziati dalla Regione con oltre 2 milioni e 300 mila euro. Industria 4.0: cinque Gruppi italiani e stranieri pronti a investire oltre 38 milioni in progetti su Big data, digitale e intelligenza artificiale, con oltre 250 nuovi posti di lavoro. Eco-bonus: da 4 mila a 10 mila euro per l’acquisto di nuovi mezzi a basse emissioni per micro, piccole e medie imprese. Sanità: entro l’anno il concorso per la formazione in medicina generale, raddoppiano i posti disponibili, in Emilia-Romagna si passa da 80 a 167. Istruzione: al via un bando da 400 mila euro per avvicinare studenti e docenti al sistema regionale della ricerca e dell’innovazione. Cultura: 5 milioni e 600 mila euro per innovazioni tecniche, ristrutturazioni e messe a norma di 35 sedi di spettacolo in tutta la regione. Adolescenti: pronti 150 progetti per prevenire disagio, isolamento, abbandono scolastico e dipendenza dai social network. Politiche giovanili: la Regione assegna 1,2 milioni di euro a 103 progetti per nuovi spazi di aggregazione, servizi per formazione e lavoro, iniziative per la partecipazione. Garanzia Giovani: al via la seconda fase del Programma, 25 milioni le risorse a disposizione. Edilizia scolastica: nuovi interventi di ristrutturazione in 50 istituti dell’Emilia-Romagna per un investimento complessivo di 10 milioni di euro. Prevenzione: al via la nuova campagna della Regione per lo screening al colon retto. Sport: il Giro d’Italia 2019 sceglie l’Emilia-Romagna: la grande partenza da Bologna, poi le altre tappe sul territorio. Ambiente: sono 106 gli alberi monumentali dell’Emilia-Romagna iscritti nel primo elenco nazionale. Turismo: più arrivi e presenze in Riviera, oltre 34 milioni da maggio ad agosto (+1,5% nelle proiezioni sul 2017). Turismo invernale: la Regione investe sull’Appennino bianco con oltre 1,6 milioni per impianti sciistici moderni e servizi più efficienti. Scuola e formazione: sui banchi anche i 7.143 studenti del Sistema di Istruzione e Formazione professionale, realizzate 375 classi, tasso di dispersione scolastica sotto il 10%. Infanzia: riapre a Minerbio (BO) l’asilo nido comunale “L’Isola di Peter Pan”, realizzato con il contributo della Regione di 600mila euro. Maltempo 2018: la Regione vara un pacchetto di oltre 2,2 milioni di euro per 40 interventi da Piacenza a Rimini. Casa: la Conferenza Stato-Regioni assegna all’Emilia-Romagna 21,8 milioni per l’edilizia popolare. Occupazione: più risorse per i Centri per l’impiego, 120 nuove assunzioni in Emilia-Romagna. Scuola: al via la terza edizione di DESI, progetto di alternanza scuola-lavoro con Ducati e Lamborghini. Sostenibilità: Emilia-Romagna apripista in Italia per la ricarica dei veicoli elettrici, firmato l’accordo per la realizzazione di una rete pubblica di 1.500 colonnine per il ‘rifornimento’ in tutto il territorio regionale. Lavoro: aumenta ancora il numero degli occupati in Emilia-Romagna, superata la soglia dei 2 milioni, con 110mila nuovi posti in tre anni (+5,7%), tasso di occupazione al 70,5%, il più alto nel Paese. Export: l’Emilia-Romagna continua a crescere, +5,9% nei primi sei mesi del 2018 e miglior saldo commerciale nel Paese con +13,4 miliardi di euro. Caminetti: nessun divieto nei Comuni montani, limitazioni solo per quelli di vecchia generazione nelle aree al di sotto dei 300 metri e solo nelle case dotate di termosifoni. Legalità e lavoro: un’intesa tra Regione e Ministeri per combattere le “false cooperative”. Agricoltura: l’Emilia-Romagna sempre più bio: crescono aziende (+68% sul 2014) e superfici (+72%). Fondo “Dopo di noi”: all’Emilia-Romagna quasi 3 milioni 800mila euro per l’assistenza a disabili gravi soli. Amianto: al via un Protocollo di sorveglianza sanitaria e una Rete regionale per la presa in carico dei pazienti con mesotelioma pleurico maligno. EnERgie Diffuse: quattrocento eventi culturali in tutta la regione per la Settimana di promozione della Cultura dell’Emilia-Romagna dal 7 al 14 ottobre. Educazione alla sostenibilità: assegnati con il Bando Infeas 2018 i finanziamenti ai progetti ‘Condomini sostenibili’ e ‘La Scuola in natura’.
Il Partito Democratico è chiamato a ripartire dopo la sconfitta e a fare efficacemente opposizione al governo giallo-verde, che rischia di riportare molto indietro il nostro Paese. L’ampia partecipazione alla manifestazione di Roma è senz’altro un segnale incoraggiante, ma agli inviti all’unità interna venuti da quella piazza deve coniugarsi una linea politica chiara e credibile, che a mio avviso non può ridursi ad un ritorno all’antico ma che sappia guardare avanti col coraggio di un riformismo vero, riconoscendo sia i risultati che le lacune della fase precedente. Vale al livello nazionale, e speriamo che la linea si chiarisca attraverso l’imminente congresso, ma anche a livello regionale e locale. Nel frattempo potremmo evitare tutte quelle manovre che rischiano di qualificare il nostro partito come un’arena in cui ci si preoccupa più delle poltrone che dei problemi dei cittadini e dei territori. E il riferimento alle recenti cronache bolognesi non è purtroppo casuale.
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Un caro saluto e alla prossima,
Giuseppe