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News del 31 luglio 2021

31 Luglio 2021 Newsletter

Cari tutti, siamo ormai nel pieno dell’estate. Si mescolano la voglia di ferie, gli assaggi di socialità grazie ai vaccini, la preoccupazione per una ripresa dei contagi, le polemiche sul green pass; aggiungo anche il bel tempo da un lato ed eventi meteo estremi sempre più frequenti dall’altro. Fra speranze e timori, pandemia e cambiamento climatico ci ricordano che occorre agire in modo intelligente e coeso. Ma eccoci al consueto aggiornamento mensile.

Pandemia, vaccini, green pass

Nei giorni scorsi abbiamo superato il 50% della popolazione italiana già completamente vaccinata. Prosegue il lavoro per riuscire a vaccinare i tanti che ancora sono in attesa di dosi. Intanto il virus sta rialzando la testa, anche grazie a varianti più contagliose come quella identificata come “delta”, e quindi si ragiona delle precauzioni da adottare nella nuova e mutata situazione. Una delle ipotesi è quella di consentire a chi è vaccinato o comunque in possesso del cosiddetto “green pass” di accedere ad esercizi e manifestazioni. Sullo sfondo (ma neanche tanto) il tema di come comportarsi con chi non intende vaccinarsi per scelta. Infuriano le polemiche e i muro contro muro, con accuse di voler imporre una dittatura sanitaria da un lato e richieste di proposte coercitive in un clima di caccia agli untori dall’altro. Posto che io mi sono vaccinato appena è stato possibile, credo che sarebbe meglio portare il confronto sul piano dei contenuti e delle regole: senza coercizioni ma anche senza timore di fissare regole che vadano nella direzione di collegare le precauzioni ai rischi che è ragionevole correre nelle diverse situazioni.

Faccio però tre osservazioni sulla qualità della discussione in corso e dei sottostanti schemi mentali. Primo, la scienza va spiegata e va compreso che sovente ci parla attraverso percentuali e probabilità, ma sono numeri che pesano. Invece la subcultura del “controesempio” fa danni anche in questo caso. Così, c’è chi fuma perché conosce una novantenne che fuma un pacchetto al giorno da una vita ma sta benissimo. C’è chi si rovina col gioco e le lotterie, perché è pur capitato che qualcuno vincesse. Allo stesso modo, siccome c’è qualcuno che si è ammalato pur essendosi vaccinato o qualcuno che ha avuto effetti collaterali negativi dal vaccino, c’è chi deduce che sia meglio non vaccinarsi, invece di ragionare sui numeri e le probabilità. Secondo, come sempre andiamo in crisi quando le decisioni da prendere sono efficaci se collettive, e non la semplice sommatoria di scelte individuali. E’ questo un aspetto endemicamente critico, e si protrebbero fare un mucchio di esempi. Terzo, tutto si tiene, e vorrei ricordare a chi porta pervicacemente avanti in diversi campi l’idea che l’unico parametro sia l’autodeterminazione, elevando così la soggettività a valore assoluto, mentre tutto quanto sarebbe invece oggettivo viene demolito o negato, che poi non dovrebbe stupirsi se qualcuno applica lo stesso approccio alla scelta se vaccinarsi o meno. Siccome a volte le stesse persone che promuovono l’autodeterminazione come valore assoluto sono le prime a chiedere obblighi e forzature sul fronte dei vaccini, forse la questione potrebbe rappresentare per loro un utile spunto di riflessione. E viceversa.

La rete regionale trapianti dopo la pandemia

Quale sarà il futuro della rete trapiantologica regionale? L’ho chiesto in un’interrogazione presentata in aprile e che adesso ha ricevuto risposta, come potete leggere in questo articolo sul mio sito. La rete trapiantologica regionale è una realtà importante, che naturalmente ha sofferto durante la pandemia quando gli sforzi si sono concentrati soprattutto sulla gestione dell’emergenza. Ora, senza ovviamente abbassare la guardia sulla pandemia, è il momento di occuparci con serietà del rilancio delle altre cure sanitarie. In particolare sulla rete regionale dei trapianti, se vogliamo rilanciarla al meglio, potenziata e non parcellizzata, dobbiamo ripartire dal definire la visione di politica sanitaria su cui orientarne lo sviluppo. Servono un progetto chiaro e passi avanti concreti.

Microinfusori insulinici rimborsabili

I microinfusori insulinici nella nostra regione non sono rimborsabili per il diabete di tipo 2. La risposta dell’assessorato all’interrogazione che ho presentato per chiederne la rimborsabilità precisa che le società scientifiche che si occupano di diabete a livello nazionale hanno chiesto all’Istituto Superiore di Sanità di rivedere le indicazioni d’uso dei microinfusori sulla base delle nuove evidenze scientifiche. L’Istituto Superiore di Sanità renderà disponibili i risultati nelle prossime settimane. Questo vuol dire che anche noi a livello regionale dovremo aggiornare le nostre linee guida sull’uso di questi dispositivi medici. Che dire? Speriamo che l’aggiornamento avvenga in tempi brevi e soprattutto che vada nella direzione giusta. Che è quella di garantire la rimborsabilità di un dispositivo medico fondamentale nella gestione del diabete. Come già fanno tante regioni italiane.

Il Passante è da fare presto e bene

Il Passante di Bologna continua a fare discutere, fra il desiderio di accelerare rispetto ad un’opera su cui siamo già in forte ritardo ed i tentativi di fermare l’iter rimettendo tutto in discussione. Nel frattempo, non solo soffrono i cittadini imbottigliati nel traffico, ma continuiamo ad accumulare ritardi su altre opere urgenti che però sono state legate (a volte inopportunamente) alla realizzazione del Passante: come esempio cito la sistemazione del nodo di Funo, sulla quale ho fatto ben tre interrogazioni e su cui i cittadini continuano ad attendere risposte concrete. Ho avuto occasione di ribadire come la penso durante un dibattito consiliare dei giorni scorsi: io penso che l’opera vada fatta presto e vada fatta bene, dove per bene si intende con vere mitigazioni dal punto di vista ambientale (i tratti vicini alle case andrebbero messi in galleria, captando ed abbattendo le emissioni e sistemando a verde pubblico al di sopra). E sono convinto che le cifre di cui si sta parlando (il costo pare essere triplicato nel corso dei mesi scorsi) possano comprendere queste serie mitigazioni, altrimenti l’aumento delle spese sarebbe come minimo da spiegare meglio. Ho illustrato questa mia posizione nel mio intervento in aula del 19 luglio, che potete leggere sul mio sito, oppure guardare il video. Senza vere mitigazioni si rischia di veder crescere l’ostilità dei cittadini, perché chi abita nei tratti di città toccati da vicino dall’attraversamento ha il diritto di chiedere che l’opera possa rappresentare un passo avanti verso una migliore compatibilità ambientale e non un passo indietro. Spero che chi si accinge a portare verso la conclusione la conferenza dei servizi ne tenga davvero conto, e quindi che si riesca ad apportare miglioramenti sostanziali, senza limitarsi ad operazioni ambientali di contorno. Mi auguro inoltre che ci facciano vedere e discutere del progetto finché ci sono margini per modificarlo: sarebbe antipatico passare (ancora una volta) dalla fase in cui è prematuro discutere direttamente alla fase in cui è troppo tardi per modificare il progetto.

Sullo stop al Cashback di Stato

Il Cashback di Stato è stato sospeso dal 1° luglio, ed anche per il prossimo semestre è da vedere se riprenderà, visto che nel governo si ritiene che ci sia il rischio che l’iniziativa abbia un effetto regressivo, portando maggiori benefici a chi ha più possibilità di spendere, e che non incentivi quei pagamenti che sarebbe opportuno uscissero dal sommerso. Mi ero occupato in passato di questa questione, mettendo in chiaro luci ed ombre dell’iniziativa e chiedendo per l’appunto di correggere il Cashback di Stato. Le lacune erano evidenti, e forse la cosa migliore da fare era appunto correggerle. Invece, come sovente accade in Italia, prima si mette in moto una macchina complessa senza rendersi conto dei difetti, poi ci accorge dei difetti e si ferma tutto. Non è il massimo.

Provvedimenti regionali e notizie

Agricoltura: al via il bando contro l’abbandono territoriale. Circa 1,7 mln euro a sostegno di attività non agricole in zone rurali. Domande entro il 15 settembre. Ambiente: al via ViVi il Verde 2021, il concorso fotografico per raccontare in immagini “il paesaggio che cura”. Bando aperto ai fotografi, professionisti e no, fino al 14 novembre. Bilancio: l’Assemblea legislativa approva l’assestamento al Bilancio 2021. Risorse aggiuntive per la ripartenza per oltre mezzo miliardo di euro: fondi a territori, famiglie, imprese e lavoro. Concorsi: lavorare in Regione, pubblicati i bandi di concorso per dirigenti, iscrizioni aperte fino al 12 agosto. Cooperazione internazionale: al via il bando da oltre 1,4 milioni di euro per aiuti umanitari ed emergenza Covid nei Paesi in via di sviluppo. Domande entro il 6 agosto. Covid: effetto Green Pass, in quattro giorni triplicate le richieste di vaccino. Covid: consegnate a Bologna le onorificenze della Presidenza della Repubblica a professionisti e operatori sanitari per l’impegno contro il Covid. Grazie da tutti noi. Digitale: banda ultra-larga e wifi libero in Emilia-Romagna. I cittadini possono consultare online la connettività nel proprio Comune. Disabilità: a Punta Marina (Ra) la spiaggia attrezzata per disabili gravi, la prima in regione e la terza in Italia, progetto dell’associazione Insieme a te in memoria di Dario Alvisi. Enogastronomia: torna Tramonto DiVino, il road show del gusto con sette tappe fra il meglio del vino e del cibo Made in ER. Si parte giovedì 29 luglio da Cervia. Formazione: il nuovo bando regionale stanzia 12 mln euro a sostegno di aggregazione, digitale, qualificazione degli enti accreditati. Montagna: ripartire da innovazione e lavoro, bando da 2,5 milioni di euro per le imprese. Domande entro il 16 settembre. Pari opportunità: nasce l’Osservatorio regionale contro discriminazioni e violenze determinate da orientamento sessuale e identità di genere, previsto dalla legge regionale 15/2019. Sanità: ecco come sarà il nuovo ospedale di Piacenza. Primo in Italia pensato dopo la pandemia: ecosostenibile e flessibile nella risposta di cura. Sanità: nasce il Polo Emilia Nord, all’Ospedale di Fiorenzuola d’Arda 8mila metri quadrati per la riabilitazione. Scuola: sui banchi dal 13 settembre al 4 giugno: il calendario scolastico 2021-22 in Emilia-Romagna. Sicurezza stradale: Andrea Dovizioso è il testimonial della nuova campagna regionale per una guida sicura e consapevole. Trasporti: trasporto pubblico locale ecologico, flessibile, integrato. Nel piano 2021-2023 oltre 240 milioni di euro di investimenti per favorire l’uso del mezzo pubblico.

2 agosto: Bologna non dimentica

Come tutti gli anni, il 2 agosto ricorderemo l’anniversario della strage della stazione di Bologna, e assieme ad essa anche altre stragi terroristiche. Non è solo un doveroso ricordo delle vittime, ma un modo alto e civile di ribadire la richiesta di verità e di giustizia. Sono passati 41 anni ma ancora si lavora a ricostruire il puzzle per riuscire a fare piena luce anche sui mandanti e sulle connivenze. Anch’io sarò impegnato a rappresentare l’Assemblea Legislativa e la Regione Emilia-Romagna in alcuni appuntamenti del denso programma di iniziative che trovate qui sul sito del Comune di Bologna, e precisamente l’1 agosto alle 11:30 in via di Corticella e il 2 agosto alla mattina all’arrivo delle staffette podistiche in Montagnola.

Continuate a seguirmi sul mio sito e sulla pagina facebook. Se conoscete qualcuno interessato a ricevere questa mia mail periodica di aggiornamento, segnalatemelo, grazie!

Un caro saluto e alla prossima,
Giuseppe

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