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Domenica scorsa sono andato a fare una camminata di 10 km sulle alture che circondano Marzabotto organizzata nell’ambito della locale Festa dell’Unità. Un percorso che ci ha immerso nella natura, con uno splendido colpo d’occhio sulla valle, e che ha avuto come momento centrale l’incontro con Ferruccio. Ferruccio aveva 16 anni nel 1944 al tempo degli eccidi di civili perpetrati dai nazisti, e ci racconta con semplicità la storia terribile dello sterminio di tutta la sua famiglia. Ho girato un video del suo racconto che vi invito a guardare e che non ha davvero bisogno di commenti. Ringrazio di cuore Stefano Muratori e il PD di Marzabotto per aver organizzato questa splendida iniziativa e tutti gli amici vecchi e nuovi con cui l’abbiamo condivisa.
Fare memoria è un dovere per tutti noi e per le nuove generazioni. I testimoni diretti di quei tempi si vanno diradando, ma ricordare che cosa terribile è stata la guerra e che grande dono è stato per noi vivere in anni di pace è davvero importante. Tenerlo sempre presente potrebbe aiutare ad essere meno egoisti e più generosi nel costruire un mondo migliore.