Discussa e approvata in Aula la legge per chi ha subito danni nelle “emergenze 2023” (alluvione di maggio, grandinate di luglio e invasione del granchio blu). Una legge che raggruppa le calamità che ci hanno accompagnati nel corso di questo drammatico 2023 e che purtroppo continuano a produrre i loro effetti negativi sulle persone. Che non sono numeri, ma nomi e cognomi, famiglie, storie, disagi e difficoltà, talora drammatiche. Aldilà delle polemiche sul post alluvione e sulla ricostruzione che tarda ad avviarsi, è alle persone colpite che dobbiamo cercare di rispondere, con tutta la forza che i nostri concittadini meritano. Per questo motivo, in Aula è stata forte l’assunzione di responsabilità dell’Assemblea, che ha approvato questa proposta di legge che stanzia tra l’altro anche i fondi raccolti attraverso il conto corrente della Protezione Civile regionale e provenienti da tanti benefattori.
La legge è semplice e si compone di cinque articoli, che spiego di seguito nel dettaglio.
L’ art. 2 è dedicato a chi risiede nei territori colpiti dall’alluvione: cittadini, imprese ed enti locali. Con risorse che provengono dalle donazioni arrivate grazie alla campagna regionale “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” – che ha visto una straordinaria solidarietà da tutta Italia e ha raccolto oltre 50 milioni di euro – la Regione potrà erogare contributi a favore di chi ha rottamato o riparato l’auto danneggiata dall’alluvione; cittadini e cittadine in particolari situazioni di fragilità economica e sociale; imprese che hanno subito danni; enti locali per interventi straordinari relativi a scuole, impianti sportivi e strutture dedicate ad attività culturali e sociali.
L’art. 3 consente, a chi risiede nei territori alluvionati, il diritto al rimborso della tassa automobilistica versata nel 2023, qualora abbia consegnato il veicolo per la demolizione, in conseguenza dei danni subiti dall’alluvione, a un centro autorizzato o a un concessionario auto entro il 20 novembre 2023 e l’annotazione della radiazione del veicolo risulti trascritta al Pubblico Registro Automobilistico entro la medesima data. Bisognerà fare richiesta di rimborso e per questa misura a favore degli automobilisti la Regione utilizzerà 1mln euro dal proprio bilancio di previsione (fondo di riserva).
L’art. 4 prevede un contributo straordinario di 3mln euro, anch’esso proveniente dal bilancio regionale, agli enti locali che hanno subito danni a causa dell’ondata di maltempo, grandine e trombe d’aria, del luglio scorso. Gli enti locali potranno così assicurare un sostegno economico a imprese, cittadini e altri soggetti privati, che abitano nei territori colpiti dal maltempo.
L’art. 5 infine prevede, sempre con risorse regionali e per un massimo di 1mln euro, ristori per gli acquacoltori di Comacchio e Goro le cui produzioni di vongole sono messe in ginocchio dalla proliferazione del granchio blu.
