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La nostra Regione si sta orientando convintamente verso il modello di sviluppo basato sull’economia circolare, che si differenzia dai modelli tradizionali basati sulle fonti energetiche derivate dal petrolio e sulla produzione irreversibile di scarti di materia ed energia. È un sistema pensato in modo tale da garantire nel tempo la riproducibilità delle risorse naturali, organizzando la produzione di beni come un ciclo rigenerativo che non lascia scarti ma reimmette tutto in circolo. L’economia circolare richiede, quindi, insieme a nuove strategie di impresa, la formazione di nuovi consumatori e l’adozione di stili di vita sostenibili, attraverso un investimento in educazione per tutta la cittadinanza.
Su questo fronte è interessante il progetto “Le tue scarpe al centro”, ideato per la promozione dell’economia circolare, attraverso il riciclo e riuso di materiale usurato. Il progetto consentirà ai cittadini di toccare con mano l’economia circolare e il ruolo attivo che possono svolgere i consumatori, stimolando lo sviluppo di nuovi processi produttivi per dare nuova vita alla materia.
Promosso dall’Area Educazione alla sostenibilità di Arpae il progetto è già in fase di attuazione, grazie alla sinergia dei Centri di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna con i gestori dei rifiuti dei rispettivi territori. Durante la prima fase, sono stati realizzati materiali informativi utilizzati per le attività di sensibilizzazione, rivolte a scuole, società sportive e quartieri. Per la fase successiva, ragazzi, cittadini e sportivi saranno protagonisti partecipando a decine di eventi, durante i quali potranno consegnare le loro scarpe da ginnastica usurate. Queste scarpe saranno appositamente trattate e riciclate per diventare un granulato di gomma morbida e quindi dei tappetini anti trauma utili ad allestire le aree giochi nei parchi pubblici.
Il progetto coinvolge 14 centri di educazione alla sostenibilità dell’intero territorio regionale, che afferiscono a 48 Comuni e a 7 gestori dei rifiuti che servono i relativi territori. Al termine dell’iniziativa, saranno resi noti il numero di scarpe raccolte (e quindi quanto granulato risultante dal trattamento dei materiali) e il numero di cittadini che avranno partecipato attivamente in ciascun territorio. E comunque, a prescindere dal risultato pratico, il progetto è prezioso per promuovere, tra i cittadini, una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurlo drasticamente. “Le tue scarpe al centro” risulta tra i finalisti per il premio alle migliori azioni SERR 2017 – Settimana europea per la riduzione dei rifiuti – per la sua innovatività, l’impatto generato dall’azione e la sua visibilità.
A Bologna sono 10 i centri di raccolta, e inoltre sarà organizzata una raccolta straordinaria in occasione della Strabologna (19-20 maggio). Nel territorio modenese, nei Comuni di Cavezzo, Concordia, Mirandola, San Possidonio e San Prospero si potranno trovare 35 centri di raccolta, collocati nei municipi, nelle palestre e nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, fino al 21 settembre. La raccolta nella provincia di Ravenna durerà fino al 15 giugno. A Parma il progetto ha coinvolto gli studenti del Liceo ‘Attilio Bertolucci’, che avranno il compito di monitorare la raccolta e promuoverla mediante la consegna di un gadget a chi porterà le proprie scarpe da ginnastica usurate. È già partita la raccolta nella città di Ferrara e si concluderà il 30 giugno. Qui tutte le informazioni sul progetto e i centri di raccolta.
La nostra Regione ha inteso cogliere questa occasione, di promozione dell’economia circolare dando alla materia usurata nuova vita, anche per esprimere fattivamente solidarietà alle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma del 2016. Il ricavato della raccolta (granulato e tappetini morbidi) sarà donato al Comune di Amandola (provincia di Fermo) per l’allestimento di un parco giochi per bambini.