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Oggi è stato annunciato che Bologna sarà la sede del Centro Meteo Europeo (ECMWF). Come ho scritto di getto su facebook è davvero un’ottima notizia! Lo dico da italiano perché è un risultato importante per l’Italia, lo dico da bolognese perché è una importante valorizzazione del nostro territorio con ricadute che spero siano davvero significative e di lungo periodo, lo dico da amministratore regionale che ha seguito e collaborato alla candidatura presso le istituzioni europee, lo dico infine da informatico esperto di supercalcolo che ha cominciato a lavorare sul Cray X-MP del Cineca nel 1985 da studente e poi dal 1987 come tecnologo al Cineca, avendo visto quindi nascere la collaborazione fra Cineca e Servizio Meteorologico Regionale. Sono quelle le radici da cui è partito un cammino che oggi ci vede raggiungere uno straordinario risultato, e voglio ringraziare tutti quanti hanno lavorato per rendere possibile che accadesse. Gli attori da ringraziare sono diversi, a vari livelli, ma voglio dare atto a Patrizio Bianchi del ruolo a mio avviso decisivo che ha saputo giocare in questa vicenda.
Come si capisce da quel che ho appena scritto, i miei ricordi vanno agli anni ’90 e alle prime discussioni su come riuscire a portare il nostro Paese a livelli competitivi nel settore della meteorologia, al lavoro fra informatici e meteorologi per fare girare i modelli sui supercomputer del Cineca. Sono passati parecchi anni, è cambiata anche la terminologia (oggi piace parlare di BIG DATA per fare riferimento a quei temi), ma l’entusiasmo rimane. E oggi possiamo dire che, pur non avendo apprezzato la Brexit, raccogliamo un risultato importante per Bologna e l’Emilia-Romagna (e per l’Italia) di cui non possiamo che essere contenti!