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Cari tutti, benvenuti nell’anno nuovo che è arrivato e si è subito messo a correre. Una corsa che finora non ci ha certo regalato chissà quali soddisfazioni, ma mai disperare. Vengo a darvi qualche aggiornamento.
Il vitalizio è una forma pensionistica integrativa particolarmente conveniente prevista per i parlamentari e in tutti o quasi i Consigli regionali. Nella nostra Regione era già stato abolito, ma a partire dalla prossima legislatura. Prima di Natale come Assemblea abbiamo approvato una legge che lo abolisce dall’inizio del 2013, dunque d’ora in poi nessun consigliere regionale che verrà eletto potrà beneficiarne. Ma la legge lascia la facoltà ad ogni singolo consigliere in carica di decidere se mantenere il diritto o rinunciarvi. Nonostante io sia fresco di elezione, ne avevo diritto anch’io. Ho deciso di rinunciare al vitalizio, e in questo breve post spiego perché. A rinunciare al vitalizio entro la prima scadenza utile (15 gennaio) siamo stati 17 su 50.
A seguito delle dimissioni di Matteo Richetti, che andrà a rappresentarci in Parlamento avendo partecipato con successo alle primarie a Modena, l’Assemblea ha eletto come Presidente Palma Costi. Avendola conosciuta ed apprezzata in questi sei mesi, l’ho votata davvero volentieri.
Prosegue l’iter della proposta di legge “Rete escursionistica dell’Emilia-Romagna e valorizzazione delle attività escursionistiche” di cui sono co-proponente. Sono già arrivati molti pareri da enti locali, associazioni escursionistiche di vario tipo (a piedi, in bici), semplici appassionati. Ringrazio chi di voi mi ha mandato idee sulla questione, come Lucio ed Emanuele. Segnalo a chi fosse interessato che lunedì 4 febbraio alle 10:30 ci sarà in Regione una udienza conoscitiva sull’argomento, proprio per raccogliere idee e suggerimenti sul testo.
Dopo l’esito positivo ma non certo largo del referendum sulla fusione dei comuni della Valsamoggia, prosegue l’iter della legge, che dovrà giungere a compimento entro il 15 febbraio. In questi giorni si svolgono le celebrazioni relative alla Giornata della memoria. Arrivano notizie purtroppo preoccupanti sia sul carcere che sul CIE. Vanno avanti i lavori nelle diverse commissioni, qui per esempio si è parlato di farmaci per alcune malattie rare.
Infine vi segnalo una mia interrogazione sul tema dei sequenziatori genomici, che vi racconterò meglio la prossima volta quando spero potrò darvi conto anche della risposta da parte della Giunta regionale. Conoscete la mia attenzione sui temi dell’informatica sanitaria, occorre che su alcune questioni si faccia il punto, questa è una.
I candidati che ho sostenuto alle scorse primarie per i parlamentari – Salvatore Vassallo e Virginia Gieri – hanno raccolto oltre 3 mila voti (non mi pare cosa da poco considerate le condizioni, a partire dal fatto che si è votato il 30 dicembre) ma purtroppo non sono bastati perché fossero collocati fra coloro che verranno presumibilmente eletti. Grazie a loro per l’impegno, grazie a chi li ha votati e grazie a chi di voi ha raccolto il mio consiglio. Qualche preoccupazione che il PD possa mantenere la linea di partito nuovo e plurale senza regredire verso una visione monoculturale c’è, inutile nasconderlo, ma dipenderà anche dalla nostra capacità di dare gambe alle nostre idee. Ora ci sono le elezioni politiche, concentriamoci su quelle, e speriamo di riuscire a dare all’Italia un governo all’altezza delle sfide che ci attendono.
A tutti voi come sempre un caro saluto e alla prossima,
Giuseppe