Mi batto per difendere e migliorare le tante cose che funzionano nella nostra bella Regione, e che faremmo male a dare per scontate. Se proprio siete decisi a metterle a repentaglio votando a destra, io non faccio al caso vostro.

Al tempo stesso occorre riconoscere che ci sono errori da correggere e cose che non vanno da sistemare. Se pensate che sia tutto perfetto, forse non sono io il candidato più adatto a ricevere il vostro voto.

Se invece volete tenere insieme continuità e cambiamento, se la destra vi preoccupa ma non siete disposti a passare sopra ai problemi, ai limiti, ai ritardi della politica e dell’azione amministrativa, se chiedete un centrosinistra diverso e migliore, è probabile che io faccia al caso vostro.

Mi rivolgo anche agli indecisi e ai dubbiosi, agli affaticati e a coloro che vogliono protestare. A chi ha voglia di dare una lezione al PD, a chi è stanco e si chiede se non valga la pena di cambiare, anche solo per provare. A chi dubita che il suo voto possa servire a migliorare le cose. Vi chiedo di considerare la possibilità di dare a me la vostra preferenza.

Non sono un uomo per tutte le stagioni, non mi piacciono i discorsi vaghi che mettono tutti d’accordo senza dire niente, e faccio politica per provare davvero a cambiare le cose: se siete d’accordo con me nel confermare la fiducia a Stefano Bonaccini, potete valutare se il cambiamento per cui mi impegno è lo stesso che vorreste anche voi.

Ho selezionato 10 buone ragioni per confermare Stefano Bonaccini e il centrosinistra alla guida della Regione, fra le tante cose fatte nel mandato che si chiude. Sono risultati ottenuti come squadra, su cui anch’io ho dato il mio contributo.

Invece, perché possiate valutare per quale cambiamento mi impegno, ho scelto 10 battaglie che ho sostenuto in questi cinque anni. Alcune le ho vinte, altre sono ancora aperte. In ogni caso sono temi su cui io ho fatto la differenza. Politicamente, ognuno è le battaglie che combatte. Se vi riconoscete in esse, allora sono io il candidato che può rappresentarvi al meglio.

Se decidete che faccio al caso vostro, votatemi barrando il simbolo del PD e scrivendo a fianco il mio cognome: PARUOLO. E se volete davvero aiutarmi, parlate di me anche ad altre persone. Non vedete in giro miei manifesti, o altre pubblicità particolari: non chiedo contributi a nessuno e mi pago da solo una campagna elettorale al risparmio. Mi affido al passaparola: dipende da voi.

Resoconto di mandato 2014-2019
10 buone ragioni per confermare il governo regionale
10 battaglie che ho fatto (il cambiamento che voglio)
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