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A Bologna, per il territorio

Consigliere a servizio dei cittadini e della comunità

La mia idea di consigliere regionale
In questi 11 anni di impegno pubblico ho accumulato esperienza politica, conoscenza del territorio, competenze da amministratore: credo che siano tutti ingredienti necessari per fare bene il consigliere regionale. E penso che lo spirito giusto sia quello di mettersi a servizio del proprio territorio, partire dai problemi concreti per cercare soluzioni. Se sarò eletto non diventerò invisibile e reperibile solo in viale Aldo Moro, ma voglio stare sul territorio, sui problemi, a contatto con i cittadini.

Facciamo un gran parlare di Bologna capitale, ma all’atto pratico tante risorse prendono la strada delle altre provincie anche in virtù di un lavoro di lobby a favore del proprio territorio svolto dai consiglieri regionali che le rappresentano. Non ho intenzione da consigliere regionale di dedicarmi ai massimi sistemi della politica, ma di fare l’avvocato del territorio che rappresento: chissà che con lo spirito giusto e un po’ di grinta, al di là degli slogan ad effetto, si possa far fare qualche passo avanti a Bologna in Regione.

 

Partecipazione
Nei miei anni da assessore ho varato e seguito importanti esperienze di partecipazione dei cittadini, come ad esempio il tavolo per la programmazione della rete di telefonia mobile. E’ un’esperienza che vorrei far diventare regola nella legislazione regionale inerente la materia. Ma anche nella relazione con le associazioni dei donatori, dei malati, con il mondo animalista e con i comitati in generale lo stile è sempre stato improntato alla partecipazione. Vorrei continuare così, estendendolo naturalmente agli altri campi di interesse regionale.

Un impegno che voglio prendere con chiarezza è quello di mettere a punto un calendario di incontri sul territorio e renderlo pubblico e disponibile sul sito. Incontri da tenere in città, in pianura e in montagna nelle diverse zone della nostra provincia, aperti ad amministratori, associazioni e cittadini.

 

Trasparenza
C’è un tema importante che emerge con chiarezza nelle cronache di questi giorni, che mi sta a cuore da sempre, su cui voglio impegnarmi in particolare. Si tratta di chiedere trasparenza nelle nomine, nel rendiconto degli amministratori, nell’accessibilità ai dati di pubblico interesse. Si tratta di esercitare il ruolo politico di controllo che è dovere del pubblico amministratore. E di proporre modalità che favoriscano la trasparenza e l’efficienza e scoraggino il formarsi di rendite di posizione.

 

Progetti da seguire per il territorio

Sul complesso di via Lombardia 36 i soggetti sia pubblici che privati stanno apportando migliorie ed integrando le loro attività per meglio servire il bene comune, la promozione della convivenza pacifica, il sostegno ai soggetti più deboli, l’educazione e la formazione delle giovani generazioni, la sensibilizzazione ai temi dello stile di vita sano e naturale. Occorre trovare i fondi per supportare questo sforzo con una riqualificazione piena dello stabile e dell’area cortiliva.

Ci sono due assi viari su cui occorre arrivare al completamento e che toccano il territorio compreso fra Granarolo, Budrio, Castenaso e Bologna: l’asse lungosavena fra Granarolo Emilia e Bologna, in cui c’è un lotto da terminare ed aprire ed un altro su cui partire al più presto; la trasversale di pianura, che ancora attende il completamento fra Granarolo e Budrio.

La viabilità e lo sviluppo economico di San Lazzaro di Savena ed Ozzano Emilia risentono pesantemente della mancanza della complanare fra Ozzano Emilia e San Lazzaro (lato nord): adesso c’è solo l’andata. La progettazione del tratto Ozzano-San Lazzaro dovrebbe essere quasi pronta: occorre spingere perché l’opera sia finanziata e realizzata quanto prima.
Inoltre, sarebbe opportuno realizzare un nuovo attraversamento del Savena fra Bologna e San Lazzaro, che si aggiunga ai tre attualmente esistenti, per immettersi nella lungosavena a nord della via Emilia (mentre non sono d’accordo a definire una nuova radiale di accesso al centro attraverso la zona Fossolo).