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Cari tutti, dopo gli auguri natalizi adesso è il momento di quelli di buon anno! Ma in mezzo ci infiliamo il nostro consueto aggiornamento mensile.
La letteratura è ricca di romanzi dalla trama semplice e ricorsiva, in cui una buona decisione deve affrontare mille ostacoli che ne determinano continui rinvii; poi, per soddisfare le esigenze dei lettori di solito arriva il lieto fine. Vedremo se infine arriverà anche nella lunga storia dell’asse Lungosavena, ma ancora non appare certo a portata di mano. Una strada pensata nel 1998 e di cui mancano ancora due lotti: il lotto 2bis e il lotto 3. Il primo dovrebbe collegare la SS253 San Vitale con via dell’Industria e la zona industriale Roveri (quindi ne costituisce un braccio laterale di raccordo), mentre il secondo dovrebbe collegare la rotonda Giovanni Sabadino degli Arienti (a nord dell’uscita 12 della tangenziale) con via dell’Industria, ed è il tratto centrale che manca per connettere i lotti già realizzati a nord con quelli già realizzati a sud. Visto che non ho trovato una cartina completa, ne ho disegnata una io, dove si vede il tracciato e cosa manca. Definite “opere strategiche” ormai 25 anni fa, i lotti 2bis e 3 hanno visto i costi lievitare nel tempo, anche a causa del corposo aumento dei prezzi dei materiali avvenuti negli ultimi anni. Ho presentato un’interrogazione, ho da poco ricevuto la risposta dell’assessorato e ho ritenuto utile ricostruire l’intera storia dei due lotti che mancano in questo post, per informare i cittadini e nella speranza che qualcosa si sblocchi e avvicini la positiva conclusione della vicenda. Un articolo di Repubblica Bologna ha riportato la notizia.
Esattamente a dicembre scorso raccontavo, proprio sul notiziario, di come fosse importante far uscire dal cono d’ombra l’attuazione dell’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili (Iresa), dovuta per ogni singolo decollo e atterraggio effettuato negli aeroporti del territorio regionale e introdotta proprio per incentivare un trasporto aereo sostenibile. La legge 8/2019 ha previsto, in particolare su impulso mio e della collega Piccinini, che l’applicazione dell’imposta penalizzi i movimenti aerei verso la città, incentivando l’uso dell’altro lato della pista. Anche se non stiamo parlando di grosse cifre, è l’unico strumento oggi disponibile per dare un segnale chiaro sull’utilizzo della pista cercando di tenere conto delle sofferenze dei cittadini che abitano nelle zone della città interessate dai sorvoli degli aerei in partenza e in arrivo all’aeroporto Marconi. Una nota ufficiale di Aeroporto di Bologna Spa annuncia infatti che “grazie all’implementazione di un sistema di rilevazione delle rotte di decollo e atterraggio degli aeromobili, a far data dal 1° gennaio 2023 si darà concreta applicazione alla scontistica IRESA”, ovvero il 90% in meno ai decolli su pista 30 Nord-Ovest, verso zona Bargellino; il 30% in meno agli atterraggi per pista 12 Sud-Est, da zona Bargellino. Come sa bene chi mi segue, mi sono occupato a più riprese dei disagi dovuti al rumore aeroportuale e delle sue soluzioni. So bene che occorrerà fare anche altro, ma intanto la ritengo una buona notizia, ne parlo anche in questo post sul mio sito.
Come racconto più in dettaglio sul mio sito, l’Assemblea legislativa ha dato via libera al Bilancio di previsione 2023 e triennale al 2025 della Regione, definito sulla base del progetto di legge predisposto dalla Giunta e approvato in Aula. In sintesi, la manovra ammonta a 13,3 miliardi di euro, che salgono a 16 in forza di parte di giro. Nove i miliardi destinati alla sanità (con risorse aggiuntive per compensare i mancati trasferimenti da parte del governo nazionale). Fra le tante voci spiccano i 100 milioni di euro previsti per welfare e servizi ai cittadini e la conferma di tutte le misure anticrisi per nidi, esenzione ticket, trasporto pubblico gratuito per studenti nel tratto casa-scuola e per i pendolari nonché del Fondo regionale per la non autosufficienza (oltre 500 milioni di euro). Grazie al confronto in Aula con i gruppi consiliari vengono stanziati 700mila euro contro il caro bollette per associazioni di volontariato, circoli culturali e ricreativi. Gli investimenti aumentano a oltre 2,3 miliardi di euro, di cui più di 1 miliardo solo per il prossimo anno grazie a una forte accelerazione nell’impiego dei fondi europei per il triennio 2023-2025. Inoltre, si segnala una quota di cofinanziamenti a carico del bilancio regionale, che raggiunge i 373 milioni, per attivare misure per quasi due miliardi di euro.
Il presepio popolare di terracotta nelle case bolognesi dal Settecento al Novecento è il protagonista della mostra nella sede dell’Assemblea Legislativa di viale Aldo Moro 50, aperta fino al 10 gennaio, lunedì-venerdì dalle 9 alle 18. Nelle statuine – che provengono dalla collezione di Vittorio Pranzini – è possibile riconoscere i personaggi peculiari del presepio bolognese: la “meraviglia” (maravaija), una donna con le braccia alzate e la bocca aperta in segno di stupore per la scena che si dispiega davanti ai suoi occhi; il “dormiglione” (durmian), di solito rappresentato con accanto un fiasco di vino a simboleggiare chi si disinteressa dell’annuncio di salvezza; “l’adorazione” (adurazion), un uomo che si prostra davanti a Gesù Bambino in segno di rispetto. Personaggi che si trovano in vendita nelle bancarelle alla Fiera di Santa Lucia, ora come allora. Altre notizie sulla mostra le trovate sul mio sito e sul sito Cronaca bianca dell’Assemblea Legislativa.
Agricoltura: crescono gli investimenti per le imprese della regione, bandi per 300 milioni entro il 2023. Ambiente: Move-In, iscrizioni dal 1° gennaio 2023. È un sistema di monitoraggio dedicato ai proprietari di veicoli soggetti alle limitazioni della circolazione, per ridurre l’impatto emissivo dei veicoli e promuovere stili di guida più sostenibili. Ambiente: online il rapporto di Arpae con i dati ambientali 2021. L’annuario raccoglie e riassume i principali dati relativi all’ambiente in regione. Beni immobili regionali: approvato il nuovo Piano delle alienazioni e valorizzazioni PAVER 2023, uno strumento strategico per la gestione del patrimonio immobiliare non istituzionale della Regione Emilia-Romagna. Carceri: la Regione interviene per aiutare le madri detenute con minori al seguito. Via a un programma per il reinserimento socio-lavorativo. Cultura: tutte le mostre da non perdere in regione. Cultura: teatro, concerti, danza, spettacolo, al via il WintER Festival, tutte le proposte da giovedì 15 dicembre all’8 gennaio 2023. Cultura: via libera alla legge per valorizzare cimiteri monumentali e storici. Data Valley: al Tecnopolo di Bologna la nuova Università Onu su Big data e cambiamenti climatici. Sì delle Nazioni Unite alla proposta di Regione e ministero degli Esteri. Digitale: Emilia-Romagna sempre più digitalizzata, l’83% dei cittadini utilizza regolarmente Internet. Il 22% delle imprese vende i propri beni e servizi online. Dati Eurostat e Istat. Energia: comunità energetiche, fonti rinnovabili, maggiore efficienza e riduzione delle immissioni di gas serra. Tre bandi da 45 milioni di euro per aziende, enti pubblici e comunità energetiche. Enti di formazione: dal 1° gennaio 2023 entrano in vigore le nuove norme per l’accreditamento. Come funziona la procedura. Imprenditoria femminile: nuovo bando da 3 milioni di euro per sviluppo e accesso al credito. Finanziamenti a fondo perduto con risorse europee del programma regionale Fesr 2021-2027. Domande dal 24 febbraio al 28 marzo 2023. Imprese: dalla Regione 20 milioni alle Pmi per implementare tecnologie e sistemi innovativi. Bando finanziato con risorse europee, domande dal 7 febbraio al 1° marzo 2023. Premiati i progetti che aumentano l’occupazione e le imprese dalla rilevante presenza femminile e/o giovanile, e che operano nelle aree montane o interne. Imprese: la Regione sostiene 13 nuovi progetti industriali, in 7 anni 3.700 nuovi posti di lavoro. Il bando 2022 della Legge 14 prevede investimenti per 32 milioni, finanziate anche l’ex Saga Coffee e la Goldoni-Keestrack. Innovazione: droni per missioni civili in ambiti critici e un’Accademia di volo per pilotaggio da remoto, è il progetto Exdrone finanziato dalla Regione e realizzato nel Centro Enea del Brasimone sull’Appennino bolognese. Liberi professionisti: 5 milioni di euro per l’innovazione tecnologica. Bando regionale con contributi a fondo perduto fino a 60mila euro. Domande dal 7 marzo al 6 aprile 2023. Sanità: più medici di medicina generale in Emilia-Romagna, aumentano i posti in specializzazione, in totale oltre 300. Dalla Regione 3,5 milioni di euro per integrare le risorse statali e le possibilità per i giovani medici laureati. Sport: traguardo storico, il Tour de France in Italia, l’Emilia-Romagna al centro della Grande Partenza 2024. Tre tappe: Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna, Piacenza-Torino. Studenti con disabilità: sostegno e trasporto casa-scuola. Dalla regione oltre 9 mln euro ai Comuni per l’autonomia degli studenti con disabilità delle scuole superiori. Università: la Regione investe la cifra record di 135 milioni di euro, borse di studio garantite al 100% degli studenti idonei. Vaccinazioni anti-Covid: al via in Emilia-Romagna per i bambini fragili tra i 6 mesi e i 4 anni.
È uscita nei giorni scorsi sul Carlino Bologna una mia intervista in cui sottolineo il rischio che si sta correndo di cambiare sostanzialmente il patto fondativo e la natura stessa del Partito Democratico. Trovate l’intervista in questo post sul mio sito. È sorprendente come invece sia diffusa l’idea che le sfortune elettorali siano figlie del non essere stati “abbastanza di sinistra” e quindi per molti l’obiettivo sia diventato quello di inseguire una deriva radicale, anche a costo di sacrificare del tutto il già sofferente pluralismo interno. Ed è sorprendente che a nessuno venga il dubbio che siano invece le incoerenze nei comportamenti a disorientare ed allontanare gli elettori. Incoerenze che emergono in modo eclatante in vicende dai risvolti penali come il Qatargate (a proposito, le reazioni non si sono finora dimostrate all’altezza del problema) e in modo strisciante nelle quotidiane interviste di nostri esponenti che con aria ispirata pontificano su questioni su cui in precedenza si erano comportati o espressi in modo opposto, e non mi metto a fare l’elenco dei casi solo per non infierire.
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Un caro saluto e alla prossima,
Giuseppe