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News del 28 febbraio 2022

28 Febbraio 2022 Newsletter

Cari tutti, proprio quando finalmente l’ondata pandemica sembra rallentare e ci apre prospettive (prudentemente) migliori, ecco che arrivano le notizie internazionali a colpirci duramente, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e una guerra alle porte dell’Europa. Siamo intanto al consueto aggiornamento mensile.

L’invasione dell’Ucraina

La guerra in Ucraina è una ferita dolorosissima al diritto internazionale, alla convivenza pacifica in Europa, all’intera umanità. Esprimo solidarietà al popolo ucraino, mi riconosco nella posizione del presidente Mattarella e nel bellissimo gesto di Papa Francesco che è andato dai russi ad implorare la fine delle ostilità. La condanna dell’aggressione voluta da Putin è largamente condivisa, almeno in Italia e in Europa, anche se non è mancata pure qui qualche stonatura (contro la Nato ad esempio). Ma a livello mondiale le cose cambiano, e pesano le astensioni di Cina, India ed Emirati Arabi – oltre al prevedibile veto della Russia – sulla risoluzione presentata al consiglio di sicurezza dell’ONU. Fra le tante riflessioni possibili sui fatti di questi giorni voglio sottolineare proprio la spiacevole sensazione indotta da interpretazioni opposte degli stessi fatti, supportate da letture fuorvianti e flussi informativi distorti. Come disse uno storico, per compiere il male basta presentarlo come il bene: anche di fronte ad un fatto eclatante come una guerra di invasione, c’è chi tentenna o addirittura la giustifica. Onore dunque a chi fra i russi ha il coraggio di dichiararsi contrario alla guerra, e chiediamoci quanti di noi avrebbero il coraggio di farlo nella loro situazione, o anche quali forme di male siano presenti fra noi sotto mentite spoglie, di cui non ci accorgiamo o alle quali non abbiamo il coraggio di opporci. Per riuscire a fermare le guerre, in Ucraina e negli altri luoghi del mondo dove si combatte, occorre anzitutto smontare la cultura della violenza ed agire sui flussi di informazioni distorte che la alimenta. Su questo c’è davvero molto da fare, anche qui fra noi. Quanto all’emergenza attuale, stiamo vicini al popolo ucraino nei diversi modi in cui ci è possibile farlo e speriamo che crescano la voce della diplomazia e la coscienza dei popoli fino a far tacere la voce delle armi. Ricordo a chi crede (e a tutti) l’invito di Papa Francesco per fare del 2 marzo un giorno di preghiera e digiuno per la pace.

Sanità fra Covid e investimenti coi fondi PNRR

Sul fronte sanitario una buona notizia arriva dal sensibile rallentamento dei contagi della pandemia: siamo passati dagli oltre 20 mila nuovi positivi al giorno della prima metà di gennaio ai circa 2 mila di questi giorni (dati regionali). Speriamo sia veramente la premessa per uscire dal tunnel, anche se occorre ancora prudenza ed attenzione. Notizia meno buona è invece l’esplosione improvvisa di un conflitto fra l’assessore e la direttrice dell’assessorato alla salute, che ha portato ad avvicendamenti e sospensioni: una vicenda dolorosa per la sanità regionale, ora ovviamente occorre guardare al futuro in modo costruttivo, ma non sarebbe male comprendere meglio anche le motivazioni di quanto accaduto. Ottima notizia infine è la disponibilità di fondi importanti per gli investimenti in campo sanitario derivanti dalla Missione Salute del PNRR. Il presidente Bonaccini ha annunciato in aula investimenti significativi soprattutto su case della comunità (passeranno da 127 a 211 con 124 milioni di euro di investimento), centrali operative territoriali (saranno 45 con 15 milioni) e ospedali di comunità (passeranno da 32 a 59 con 68 milioni). Maggiori dettagli in questo mio articolo con rimandi ai comunicati ufficiali.

Curarsi, la sanità nel 2022

È questo il titolo della puntata n. 21 di Question Time, il podcast dedicato ai consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna. Ho provato a spiegare quali potrebbero essere, dal mio punto di vista, le nuove prospettive della sanità in un’epoca in cui la popolazione è sempre più anziana e fragile. Dovremmo avere la lungimiranza di anticipare il futuro sui fronti della prevenzione e della cura domiciliare, utilizzando l’enorme mole di dati disponibili per monitorare la salute delle persone e costruendo le condizioni perché le persone possano curarsi a domicilio. Per questo servono maggior flessibilità, la collaborazione fra soggetti diversi, il coinvolgimento non solo del sistema sociale e sanitario ma anche di volontariato e società civile. Sul mio sito puoi leggere l’articolo completo e su Spotify puoi ascoltare la puntata integrale.

Lo psicologo delle cure primarie

Insieme a molti colleghi del gruppo PD ho firmato una risoluzione per impegnare la Giunta a potenziare l’assistenza psicologica per i cittadini all’interno del Servizio Sanitario Regionale, con particolare riguardo alla figura dello psicologo delle cure primarie. La necessità di supporto psicologico è un argomento sempre più sentito, anche alla luce delle difficoltà provocate da isolamento e solitudine forzata a causa della pandemia. I dati mostrano come si tratti di un fenomeno preoccupante soprattutto tra i più giovani: i tentativi di suicidio e autolesionismo sono aumentati del 30%, i docenti delle scuole confermano una generale perdita dell’apprendimento tra i giovani alunni e l’emersione diffusa di problemi psicologici. Tanti fra coloro che avevano intenzione di iniziare un percorso di supporto psicologico non hanno potuto farlo per ragioni prettamente economiche, altri sono stati costretti a interromperlo prima del tempo. Per questo è urgente potenziare la figura dello psicologo delle cure primarie sia a livello regionale, nelle case di comunità, sia a livello nazionale, con misure di sostegno continuative.

I nuovi garanti per i detenuti e per infanzia e adolescenza

Il Garante per i diritti dei detenuti è un organo autonomo e indipendente che concorre a garantire il rispetto dei diritti e della dignità delle persone private della libertà personale, favorendone il recupero e il reinserimento nella società. L’intervento del garante è aperto a tutti gli adulti e ai minori (italiani e stranieri) presenti sul territorio regionale detenuti o limitati nella loro libertà personale. Roberto Cavalieri è il nuovo Garante per i detenuti, succede a Marcello Marighelli e resterà in carica per cinque anni. Porterà la sua esperienza di Garante comunale per i diritti dei detenuti a Parma, una realtà carceraria in cui peraltro è presente il regime di 41 bis. Su Cronaca bianca la presentazione di Roberto Cavalieri. È la pedagogista reggiana Claudia Giudici, invece, la nuova Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, che succede a Clede Maria Garavini. La Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha il compito di garantire il rispetto e la piena attuazione dei diritti e degli interessi dei minori presenti sul territorio regionale. Su Cronaca bianca la presentazione di Claudia Giudici. Grazie ai garanti precedenti per il lavoro svolto e buon lavoro ai due nuovi garanti appena nominati.

L’ambiente entra nella Costituzione

Il Parlamento ha approvato una nuova formulazione dell’art. 9 della Costituzione, con la quale la tutela dell’ambiente viene inserita tra i nostri principi fondamentali: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”. Vale la pena sottolineare il riferimento alle generazioni future, a significare che nessun essere umano sopravvive sulla Terra se non si conserva l’integrità della natura e i beni comuni essenziali che essa ci fornisce. Ed è importante che le dimensioni economiche, sociali e ambientali delle attività umane debbano essere ricondotte a unità in nome del principio dell’ecologia integrale: non c’è giustizia sociale né giustizia economica senza tutela dell’ambiente, perché non esiste alcuna economia se non c’è una biosfera sana a sostenerla, e non esiste giustizia sociale senza una giusta economia. Questi sono peraltro fra i messaggi chiave delle encicliche di papa Francesco Laudato si’ e Fratelli tutti. Sul mio sito l’articolo integrale.

Il punto sull’inclusione delle persone sorde

Grazie a un’audizione delle associazioni ENS e Fiadda, la Commissione Politiche per la Salute ha fatto il punto su quanto è stato fatto e su quello che ancora dobbiamo fare per attuare in modo compiuto la legge regionale 9/2019 a favore dell’inclusione sociale delle persone sorde, sordocieche e con disabilità uditiva. Abbiamo parlato di continuità del segretariato sociale, di interpretariato nella lingua dei segni (e non solo) anche da remoto, di finanziamenti e di altre questioni. Una sintesi del mio intervento in quella sede è disponibile in questo post sul mio sito.

Il secondo anno di mandato

Come ogni anno sono arrivate alcune statistiche sull’attività dei consiglieri, e vi metto a disposizione la parte che mi riguarda perché ritengo sia abbastanza indicativa dal punto di vista tematico, visto che sono abituato a firmare solo gli atti relativi a questioni che ho seguito direttamente o su cui ho fornito contributi. Nel secondo anno di mandato ho presentato 10 interrogazioni a risposta scritta (9 come primo firmatario); 1 ordine del giorno; 11 risoluzioni (di cui 4 quale primo firmatario); 1 progetto di legge di iniziativa consiliare. Come potrete verificare, i temi di cui mi sono occupato vanno dalla salute (rimborsabilità dei microinfusori insulinici ai diabetici, fruibilità delle terapie iperbariche, chiarimenti sul centro regionale trapianti) anche in chiave di mobilità (sostenibilità del traffico aereo e sua rumorosità, realizzazione di rotatorie e maggiore sicurezza stradale) al sociale (migliorare il sistema di accoglienza dei minori, impedire che i disabili over-65 vengano allontanati dai centri diurni o residenziali nei quali hanno trascorso la maggior parte della vita, sostenere le cooperative di comunità, ristori anche alle associazioni sportive dilettantistiche, calcolo equo delle tariffe idriche), dalle innovazioni informatiche (miglioramenti al fascicolo sanitario elettronico, correzioni sul cashback di Stato) alle semplificazioni (chiarimenti necessari alla modulistica per il Superbonus 110%), e altro ancora.

Provvedimenti regionali e notizie

Ambiente: aperte le iscrizioni al concorso per le scuole “Air up”, elaborati entro il 19 aprile. Il contest è organizzato nell’ambito della campagna di comunicazione del bacino padano “C’è Aria per Te!” del progetto LIFE PrepAIR. Ecco il regolamento. Covid-19: via alle somministrazioni della pillola anticovid Paxlovid in Emilia-Romagna. Già 1.225 confezioni consegnate. Il farmaco si aggiunge ad altre terapie in uso: quasi 11mila trattamenti a inizio febbraio. Covid-19: Covid, nuove regole per la scuola: niente quarantena per vaccinati e guariti. A carico del Servizio sanitario regionale il test di rientro per gli under 12. Cultura: “Vedere Oltre”, l’Emilia-Romagna celebra il maestro della fotografia Luigi Ghirri. Mostre, premi, seminari tra le iniziative per il trentennale della morte. “Il Giorgio Morandi della fotografia”: dalla Regione un podcast con il ricordo del cantante Luca Carboni. Cultura: “Anche se il tempo passa”, a Bologna dal 4 marzo la mostra su Lucio Dalla. Al Museo civico archeologico fino al 17 luglio 2022 la prima tappa del percorso che toccherà anche Roma, Napoli e Milano. Cultura: il Governo sceglie tre beni culturali in Emilia-Romagna per i “Grandi progetti” e li valorizza con 3,25 milioni di euro. I fondi per Santa Maria in Vado a Ferrara, Cattedrale di Piacenza e Collegiata di Castell’Arquato nel piacentino e Campo Fossoli nel modenese. Cultura: cinema e audiovisivo, nuovo sostegno a festival e rassegne: bando regionale. A disposizione 575 mila euro, per progetti realizzati tra il 1^ gennaio e il 31 dicembre 2022. Domande online entro il 31 marzo. Cultura: case e studi delle persone illustri, 90 luoghi da conservare e visitare in Emilia-Romagna. Da Verdi a Fellini, passando per Pascoli e Carducci: approvata la legge regionale per valorizzare un patrimonio diffuso, compresa la tutela e la fruizione pubblica. Digitale: Al via un bando europeo per il rafforzamento degli ecosistemi dell’innovazione. Scade il 10 maggio. Digitale: Internet veloce nelle scuole e nelle strutture sanitarie, pubblicati due bandi. Con le iniziative “Scuole connesse” e “Sanità connessa” si punta a cablare ad alta velocità circa 10 mila istituti scolastici e più di 12 mila tra ambulatori e ospedali. Fondi Ue: l’Emilia-Romagna progetta il suo futuro, 2 miliardi di euro per sviluppo sostenibile, lavoro e inclusione sociale. Mobilità: circolazione libera ai veicoli con contrassegno invalidi nelle ZTL a Bologna, Forlì e Parma. Entro l’anno la misura verrà estesa a tutta la regione. Ristori: via ai bandi per 30 milioni di euro a sostegno delle imprese colpite dalla pandemia. Domande entro l’8 marzo tramite Unioncamere. Salute: la ricetta bianca va online, sul Fascicolo sanitario anche le prescrizioni di farmaci a pagamento. Niente più carta: basterà recarsi in farmacia col codice univoco disponibile anche sulla app ER Salute. Sanità: pronto il piano PNRR-salute. Oltre mezzo miliardo di euro per nuove Case della Salute e Ospedali di comunità, telemedicina, ospedali, infrastrutture tecnologiche e digitali. Sanità: l’esenzione ticket per reddito in automatico sul Fascicolo sanitario elettronico. Avrà durata annuale. Sanità: il nuovo Piano regionale della prevenzione: rete, equità e Case della salute. Sanità: la pandemia non ferma la raccolta di sangue in Emilia-Romagna. Al lavoro sul nuovo Piano regionale. Avviata anche la produzione di sangue iperimmune per i malati Covid. Obiettivi: incentivare le donazioni, investire in tracciabilità, centralizzare i trattamenti. Scuola: “A scuola con Migrer”, il fenomeno migratorio dall’Emilia-Romagna all’estero raccontato dagli studenti. Concorso dedicato alle classi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado della regione. Domande entro il 5 aprile 2022. Sicurezza urbana: dalla Regione 31 Accordi coi territori e 3 milioni di euro. Videosorveglianza, street tutor, riqualificazione spazi, illuminazione pubblica, attività di educazione: in 10 anni mai così tante intese sottoscritte con Comuni, Unioni e Università. Università: in Emilia-Romagna sempre più internazionali, 20 nuovi corsi di studio, di cui 6 in inglese. Vaccino anti-Covid: dal 1^ marzo la quarta dose per le persone gravemente immunodepresse, interessate 53mila persone. Saranno contattati direttamente per fissare l’appuntamento.

Covid-19, un invisibile disagio psichico

Venerdì 1 aprile si svolgerà nella sala polivalente Guido Fanti presso la sede dell’Assemblea Legislativa il convegno “Covid-19, un invisibile disagio psichico”. L’evento vuole mettere in evidenza gli effetti della pandemia sul benessere della persona e sul disagio psichico già presente, raccogliendo esperienze cliniche diverse e svolgendo riflessioni sul cambiamento della relazione tra i corpi e le persone all’interno di una società attraversata da un fenomeno che impatta sul piano culturale e antropologico. Ci sarà una parte didattica, poi i partecipanti potranno partecipare a un reading musicale e alla proiezione di un video. Chi fosse interessato a partecipare trova qui le info per iscriversi.

Continuate a seguirmi sul mio sito e sulla pagina facebook. Se conoscete qualcuno interessato a ricevere questa mia mail periodica di aggiornamento, segnalatemelo, grazie!

Un caro saluto e alla prossima,
Giuseppe

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