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“Care concittadine e cari concittadini, siamo pronti ad accogliere il nuovo anno, ed è un momento di speranza. Guardiamo avanti, sapendo che il destino dell’Italia dipende anche da ciascuno di noi. Tante volte abbiamo parlato di una nuova stagione dei doveri. Tante volte, soprattutto negli ultimi tempi, abbiamo sottolineato che dalle difficoltà si esce soltanto se ognuno accetta di fare fino in fondo la parte propria.”
Ho scelto questa frase del Presidente Sergio Mattarella, pronunciata al termine del discorso di augurio la sera dell’ultimo dell’anno, come passaggio emblematico e come modo per farci tutti gli auguri per il nuovo anno. Parlare di “nuova stagione dei doveri” è un segno di grande lucidità, consapevolezza, senso dello Stato e del bene comune. Dovremmo davvero tenerlo tutti a mente, e ricordarci che i diritti vengono sempre insieme ai doveri. Il discorso del Presidente Mattarella era in sostanza anche un discorso di commiato, a pochi giorni dall’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Augurandoci che il successore possa essere all’altezza di chi lo ha preceduto, approfitto per dire anch’io “Grazie, Presidente”.