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Gli incentivi per le auto elettriche passano non solo dalle agevolazioni previste, ma anche attraverso una loro più semplice fruibilità, semplificando procedure e burocrazia e puntando alla interconnessione delle basi di dati (almeno di livello regionale). Questo lo scopo di una interrogazione che oggi ho presentato. Ma vediamo meglio i termini del ragionamento.
La Regione Emilia-Romagna ha da sempre posto tra le sue priorità la tutela della qualità dell’aria, per salvaguardare la salute dei cittadini. La mobilità elettrica presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico e offre la possibilità di numerose applicazioni a livello cittadino, compresa la mobilità privata. Attraverso il Piano della mobilità elettrica regionale “Mi Muovo Elettrico”, la Regione ha posto le condizioni per armonizzare le regole per l’accesso e la sosta dei veicoli elettrici nelle zone a traffico limitato, approvando un protocollo d’intesa. Dal 2012, nei Comuni che hanno sottoscritto l’accordo, le auto elettriche possono accedere liberamente alle zone a traffico limitato h24 e parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu. Purtroppo, ad oggi, il proprietario di un’auto elettrica che intenda accedere alla ZTL di un Comune diverso da quello di residenza è tenuto a presentare apposita richiesta. Per ogni Comune bisogna richiedere l’apposita vetrofania e comunicare la targa per quelle amministrazioni che dispongono del telecontrollo per gli accessi nei centri storici.
Questo carico burocratico naturalmente non agevola né incentiva gli spostamenti degli utilizzatori di veicoli elettrici. Per questo è importante superarlo e consentire il libero spostamento dei veicoli elettrici tra i diversi comuni. Questo prevede il citato protocollo d’intesa, con cui la Regione si è impegnata a coordinare le attività per la realizzazione di un database unico per i veicoli elettrici su scala regionale. A che punto siamo? Questa è la domanda che ho posto alla Giunta presentando un’interrogazione. Perché è un aspetto importante, e bisognerebbe farlo in fretta.