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News del 28 febbraio 2018

28 Febbraio 2018 Newsletter

Cari tutti, a pochi giorni dal voto per le elezioni politiche, eccoci al consueto aggiornamento mensile.

Il 4 marzo votiamo per l’Italia

Votare alle elezioni politiche è un dovere civico. Ognuno dovrebbe riflettere sulle opzioni disponibili e scegliere quella che ritiene migliore. Possibilmente ricordandosi che l’obiettivo è dare un governo all’Italia e non dare sfogo alla rabbia per le cose che non vanno, o lasciarsi guidare dalle paure e dalle apparenze, o valutare simpatie e antipatie, magari senza nemmeno ragionare sulle conseguenze. Detto questo, nel pieno rispetto per le scelte altrui, provo a spiegare come la vedo io.
Partendo dai risultati, reputo che durante i governi di Renzi prima e Gentiloni poi siano state varate riforme importanti (qui c’è un elenco giornalistico). Siccome tutti gli indicatori economici sono tornati positivi, questo dimostra che è stato fatto un buon lavoro. Naturalmente c’è ancora molto da fare, ed è un bene che il PD abbia scelto di indicare obiettivi concretamente raggiungibili (qui il programma) senza mettersi nella gara delle promesse impossibili che caratterizza questa campagna elettorale. Si poteva fare di più? Certamente. Ma quanto fatto non è poco, visto che la legislatura era iniziata dando tutti i segnali di essere incagliata (ricorderete la palude del 2013). Ed anche considerato che tira davvero una brutta aria, come è evidente anche a livello internazionale dal voto degli inglesi sulla Brexit fino al risultato negativo del referendum costituzionale italiano di fine 2016.
Se il governo a guida PD può degnamente rappresentare l’Italia nel consesso europeo ed internazionale, e proseguire sulla strada delle riforme intrapresa negli ultimi anni, questo non significa che il PD non abbia fatto errori e non abbia manchevolezze da corrreggere. Anch’io non apprezzo una legge elettorale che sottrae agli elettori la scelta fra i candidati (modalità utile ad esempio a votare un partito scegliendo però una persona che incarni un’opzione interna di rinnovamento). Né mi sono piaciute le modalità di formazione delle liste, con la ricerca spesso di equilibri interni e scelte conseguenti non sempre ottimali in chiave di rappresentatività dei mondi professionali e delle competenze lavorative. Vedo (da vicino) molti difetti del mio partito, e quando mi capita di sentirmeli elencare da persone che incontro (è successo diverse volte in questa campagna elettorale) rispondo che condivido l’importanza di migliorare il PD, ma che non trovo una buona idea quella di usare il voto per mandare segnali o (come dice qualcuno) per “dare una lezione” al PD. Semplicemente perché le alternative mi paiono pericolosissime.
Berlusconi ha già governato (male) per dieci anni, oggi il suo principale alleato è Salvini, che sta trasformando una forza federalista ma anche antifascista come era un tempo la Lega in un partito populista di destra modellato sul Front National di Marine Le Pen (in Europarlamento sono già insieme): è illogico pensare che la destra al governo possa fare meglio dei pessimi risultati ottenuti in passato. Il Movimento 5 Stelle ha un programma che mischia istanze valide con totali assurdità, una classe politica che fa dell’inesperienza un cardine identitario, così da lasciare il pieno controllo del partito ad un’azienda privata che ne controlla logo e meccanismi di selezione: sperare che siano capaci di governare è irragionevole, e basterebbe guardare come vanno le cose a Roma per capire i rischi che si corrono. Siccome queste sono le possibili alternative per governare l’Italia, credo che confermare il PD non sia semplicemente la scelta migliore, ma l’unica scelta ragionevole possibile, e devo dire che concordo con chi l’ha scritto, come Costa e Turani. Dopodiché credo sia urgente adoperarsi per migliorare il PD, dopo averlo votato, e il mio impegno in quel senso non mancherà.

Informazioni pratiche: sono oltre 3,5 milioni gli elettori emiliano-romagnoli chiamati al voto domenica 4 marzo 2018, per eleggere 45 deputati e 22 senatori. A questo link trovate tutte le informazioni utili per l’esercizio del diritto di voto ed un video riassuntivo, realizzato per esporre in forma semplificata le principali norme legate al voto.

Memoria del novecento

Il mese scorso ho partecipato alle iniziative che si sono svolte in occasione del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Qualche giorno fa ho rappresentato la Regione ad una cerimonia in Prefettura per il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. Questi e altri (spesso tragici) fatti del Novecento sono al centro della Legge regionale 3/2016 “Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna”. Una legge unica a livello nazionale, che si pone l’obiettivo di promuovere non solo ricerche e approfondimenti storici, ma anche progetti culturali e artistici, che affrontino, anche attraverso linguaggi diversi, avvenimenti e tematiche storiche. Sulla base di questa legge, anche quest’anno la Regione prevede dei contributi a sostegno di questi progetti. La scadenza per le domande è il 20 marzo 2018. Per informazioni: MemoriaDelNovecento@regione.emilia-romagna.it

Fibromialgia: nuove linee guida

La Regione Emilia-Romagna ha elaborato le nuove linee di indirizzo per la diagnosi e il trattamento della fibromialgia, frutto di un percorso di condivisione, durato più di un anno, tra professionisti di diverse discipline e associazioni dei pazienti, e basato sulle più aggiornate evidenze della letteratura e sul lavoro quotidiano dei professionisti. Si tratta di una delle prime esperienze a livello nazionale di inquadramento della diagnosi e presa in carico delle persone affette da fibromialgia ed è attualmente oggetto di confronto presso il Ministero della Salute e il Consiglio Superiore di Sanità. Maggiori dettagli in questo post.

Brevi dalla Regione

Continua il percorso verso una maggiore autonomia della Regione Emilia-Romagna, sulla base dell’art.116 della Costituzione. Approvata in Assemblea Legislativa, senza nessun voto contrario, una risoluzione che dà mandato al Presidente a firmare l’Intesa-Quadro con il Governo e a proseguire il negoziato su altre materie con il nuovo Governo che si insedierà dopo le elezioni del 4 marzo.

È iniziato in Commissione Bilancio l’iter della legge sulla razionalizzazione delle società in house, di cui sono relatore. Contrariamente a quanto previsto dal pdl originario, la fusione con Lepida riguarderà tutta Cup2000 e non solo una parte. Ho già firmato e presentato insieme all’Assessore Petitti gli emendamenti per modificare questo punto della legge. Si è svolta anche l’audizione dei vertici di Aster, Ervet, Finanziaria Bologna Metropolitana, Cup2000 e Lepida, nonché dei rappresentanti delle associazioni sindacali e degli esperti di Paragon, la società che ha realizzato lo studio di fattibilità per la razionalizzazione delle società in house della Regione.

Prosegue in V Commissione, che presiedo, il percorso della nuova legge sulla musica. Musicisti, direttori di orchestra, presidenti di associazioni ed altri addetti ai lavori hanno espresso opinioni ed offerto contributi in un’udienza conoscitiva assai partecipata.

Sempre in V Commissione abbiamo espresso parere favorevole alla direttiva per l’organizzazione e lo svolgimento dei soggiorni di vacanza socioeducativi in struttura e dei centri estivi per bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni.

Commissione Sanità al lavoro sul nuovo Programma regionale sangue e plasma: l’obiettivo è garantire l’autosufficienza regionale di sangue, di emocomponenti e di plasmaderivati per le strutture sanitarie pubbliche e private, attraverso la donazione volontaria e non remunerata. Il percorso del provvedimento proseguirà con un ulteriore passaggio in Commissione, anche per raccogliere il parere delle associazioni dei donatori AVIS e FIDAS, prima di andare in aula per l’approvazione definitiva.

142 nuove elisuperfici e un nuovo elicottero dotato di tecnologia NVG (Night Vision Goggles, visori a intensificazione di luce), che consentirà di utilizzare anche basi di atterraggio non illuminate. L’Emilia-Romagna punta sull’elisoccorso. Maggiori informazioni in questo post.

Provvedimenti regionali e notizie

Imprese: 47 milioni per il Fondo multiscopo rotativo di finanza agevolata, domande dall’1 marzo al 7 maggio. Giovanibando IBC rivolto alle associazioni per la valorizzazione dei beni culturali. Patto per il lavoro: investiti 640 milioni per i giovani, in arrivo nuovi interventi. Sanità: l’Emilia-Romagna promossa al Tavolo di verifica del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sbloccati 78 milioni di Fondo Sanitario grazie al pareggio di bilancio ed alla piena erogazione dei Lea. Fascicolo Sanitario Elettronico: attivate altre nuove funzioni per i cittadini che decidono di sfruttare questo strumento, molto utile anche per i medici. Vaccini: continua ad aumentare la copertura in tutta la Regione, superata la soglia del 97%. Disabilità: in arrivo dal Fondo Nazionale oltre 29 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Reddito di solidarietà: ecco i dati per provincia, raggiunte le 11 mila domande. Ricostruzione post sisma: 350 milioni di euro per opere pubbliche e beni culturali, proroga per i lavori per le imprese agricole, esenzione Imu e sospensione dei mutui degli Enti locali. Mobilità sostenibile: contributo dalla Regione per chi acquista un’auto ibrida. Nuovo Patto di stabilità: ai Comuni 10 milioni di euro a sostegno degli investimenti pubblici. Attività produttive: finanziati 186 progetti per investire in tecnologia e innovazione. Pesca: il nuovo regolamento sulla pesca nelle acque interne in vigore dal 25 marzo. Energia: ufficializzata la candidatura della sede Enea del Brasimone (Bo) per un progetto pilota di ricerca sull’energia elettrica utilizzando la tecnologia della fusione nucleare. Vittime di reati: dalla Fondazione regionale oltre 81 mila euro, accolte 9 istanze dai territori di Bologna, Ferrara, Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Cultura: via libera al nuovo Piano triennale per il cinema e l’audiovisivo, più fondi al settore e quattro nuovi bandi. Turismoonline il sito dedicato ai cammini dell’Emilia-Romagna. Parma Capitale italiana della cultura 2020: un grande riconoscimento per una terra di bellezza straordinaria e per tutta l’Emilia-Romagna.

Alcuni numeri per un anno in Regione

Due leggi regionali come relatore; dieci interrogazioni (di cui 7 come primo firmatario); dodici risoluzioni (di cui 1 come primo firmatario); cinque ordini del giorno: sono alcuni numeri della mia attività istituzionale nel 2017 come consigliere dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. Sono contenuti in un Report sull’attività del gruppo PD, trovate i dettagli in questo post.

Continuate a seguirmi sul mio sito e sulla pagina facebook. Vi ricordo inoltre il sito del gruppo PerDavvero. E se conoscete qualcuno interessato a ricevere questa mia mail periodica di aggiornamento, segnalatemelo, grazie!

Un caro saluto e alla prossima,
Giuseppe

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