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Arrivare in tempi più rapidi e più vicino alle persone che hanno bisogno di un soccorso sanitario tempestivo: l’Emilia-Romagna punta sull’elisoccorso.
Individuate altre 142 elisuperfici su tutto il territorio regionale, per decollo ed atterraggio anche notturno. Attualmente sono quattro gli elicotteri che prestano servizio sul territorio regionale. All’inizio dell’estate il mezzo attualmente in servizio anche di notte verrà sostituito con un nuovo elicottero dotato di tecnologia NVG (Night Vision Goggles, visori a intensificazione di luce), tecnologia militare adattata all’uso civile, che consentirà di utilizzare anche basi di atterraggio non illuminate.
Il progetto regionale prevede per i prossimi anni (2020-2021) un’ulteriore estensione della rete dei punti atterraggio notturni dell’elisoccorso, in modo da renderla ancora più capillare. Inoltre, grazie allo sviluppo tecnologico è in programma uno studio di fattibilità per creare rotte dedicate per il volo strumentale a bassa quota. Queste modalità operative, caratterizzate da elevati livelli di precisione ed affidabilità, permetteranno di attivare l’elisoccorso regionale anche in condizioni meteorologiche critiche, tali per cui oggi non è consentito il servizio.
Le nuove aree sono così distribuite: 17 a Piacenza (ne avrà in totale 18), 21 a Parma (arriverà complessivamente a 23), 19 a Reggio Emilia (arriverà a 21), 21 a Modena (arriverà a 26), 16 a Bologna e 5 a Imola (arriveranno a 24), 12 a Ferrara (arriverà a 14), 7 a Ravenna (arriverà a 8), 12 a Forlì-Cesena (arriverà a 13) e 12 a Rimini. A questo link l’elenco dei Comuni in cui saranno attivate le aree.