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Almeno 500 metri fra le slot e i luoghi sensibili

15 Giugno 2017 Notizie

Diventa finalmente operativo il limite di 500 metri fra le sale slot e le scuole o altri centri di aggregazione. Il divieto è contenuto nella delibera con cui la Giunta ha licenziato le modalità applicative previste dalla legge regionale sul gioco d’azzardo patologico del 2013, riprese e ulteriormente rafforzate dal Testo unico per la promozione della legalità dell’ottobre 2016.

Le sale da gioco e scommesse dovranno avere una distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili. Per luoghi sensibili si intendono gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, le strutture residenziali o semiresidenziali in ambito sanitario o sociosanitario, le strutture ricettive per categorie protette, i luoghi di aggregazione giovanile e gli oratori. Ogni Comune potrà poi individuare altri luoghi sensibili tenendo conto delle caratteristiche sociali ed economiche della popolazione del proprio territorio.

Ogni Comune dovrà provvedere ad individuare i luoghi sensibili sul proprio territorio entro 6 mesi dalla pubblicazione della delibera e individuare le sale giochi e le sale scommesse e tutti gli esercizi autorizzati che ospitano apparecchi per il gioco d’azzardo lecito situati a meno di 500 metri, calcolati come distanza pedonale. Sulla base di questa analisi, il Comune comunicherà ai titolari delle sale gioco e delle sale scommesse ricadenti nel divieto di esercizio l’adozione nei successivi sei mesi dei relativi provvedimenti di chiusura e ai titolari degli altri esercizi con apparecchi per il gioco d’azzardo che si trovano a meno di 500 metri dai luoghi sensibili, il divieto di installazione di nuovi apparecchi e il divieto di rinnovo dei contratti tra esercente e concessionario alla loro scadenza.

Dopo il testo approvato in assemblea in aprile, con cui si vietava ai minori il gioco d’azzardo anche nelle forme che erogano premi, si tratta di un ulteriore step applicativo della legge regionale 5 del 2013 con cui la Regione ha intrapreso un serio percorso di contrasto al gioco d’azzardo e alle sue derive patologiche con una specifica attenzione ai minori. Quello del contrasto a questa nuova e subdola forma di dipendenza che sempre più frequentemente sta rovinando la vita di molte persone, è un impegno a cui il PD si sta particolarmente dedicando nel corso di questa legislatura in un percorso di ascolto e ponderazione di tutti gli aspetti sociali, sanitari, economici, educativi e di tutela della legalità che convergono su questa tematica.

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