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Un conveniente abbonamento annuale per rendere agevole la fruizione del patrimonio storico-culturale regionale. Il tutto attraverso un progetto che, analogamente ad altre esperienze, consenta ai residenti, soprattutto giovani e studenti, un accesso più sostenibile al tesoro sociale, storico, artistico e culturale della Regione. E’ questo l’obiettivo che vuole centrare la risoluzione, con primo firmatario il collega Giorgio Pruccoli e anche da me sottoscritta, approvata all’unanimità il 31 marzo scorso dalla V Commissione che presiedo.
La premessa sulla quale si basa l’idea è chiara. L’Emilia-Romagna conta oltre cinquecento fra musei, raccolte ed istituti culturali che offrono uno spaccato ricco e variegato di storia, arte, cultura e tradizione: dai musei di tradizione alle nuove fondazioni, da grandi e piccole collezioni d’arte a musei della memoria, da castelli e dimore storiche agli ecomusei, dai musei all’aperto ai musei d’impresa. Come spesso accade, questo prezioso patrimonio offre una visione d’insieme della memoria della regione ed è spesso più conosciuto fra i turisti che fra i cittadini emiliano-romagnoli. E’ quindi opportuno valorizzare ulteriormente queste eccellenze attraverso iniziative che ne incentivino la fruizione da parte dei residenti, soprattutto giovani e studenti, utilizzando anche l’utile strumento del catalogo del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, messo a disposizione dall’Istituto dei Beni Culturali.
Altre realtà italiane sembrano aver centrato l’obiettivo con un’idea che si è rivelata vincente. Ad esempio Piemonte e Lombardia hanno proposto formule di abbonamento annuale che, a prezzi convenienti, permettono l’accesso all’intero sistema regionale, dai musei ai monumenti, passando per ogni tipologia di emergenza culturale ad esso appartenente. Inoltre l’abbonato può fruire di agevolazioni sui principali programmi culturali ed in alcuni dei più importanti musei in Italia. Anche noi potremmo sostenere un progetto che consenta ai residenti, con un abbonamento annuale a basso costo, di fruire dei nostri musei e spazi culturali.