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Torno sulla civetta del Comune, che in questa fase di rodaggio sto seguendo con una certa assiduità, per condividere qualche pensiero.
a) Non è niente male vedere le edicole che espongono la locandina comunale e sentire le reazioni delle persone comuni (che sono tutte positive, o almeno quelle che riferiscono a me lo sono). Sulla strada che faccio abitualmente in scooter la mattina per recarmi in Comune incontro 5 edicole, e dopo i primi giorni ora tutte espongono la civetta.
b) E’ interessante la ricerca della misura della notizia. Confesso di essere attirato dall’approccio minimalista, perchè anche dalle piccole cose si capisce che cosa succede, ma comunque si tratta di un mezzo con le sue caratteristiche e limitazioni, e va usato tenendone conto. A modo suo, è un esperimento di comunicazione.
c) Sono naturalmente grato a tutti gli edicolanti che espongono la nostra locandina, ma due persone meritano di essere citate.
Il primo è Giuseppe Marchica, segretario provinciale del maggior sindacato degli edicolanti, che ci ha aiutato nel percorso di costruzione dell’iniziativa: se adesso c’è un nuovo servizio comunale legato alle edicole, lo dobbiamo molto anche a lui.
Il secondo è Daniele Carella, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale e roccioso oppositore della nostra Amministrazione, che gestisce un’edicola “storica” a Porta San Vitale e che espone la locandina, dimostrando di saper distinguere fra il ruolo politico in Comune e quello di operatore professionale. L’ho già ringraziato di persona, ma voglio farlo anche pubblicamente.