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Ho quattro cose da dire in vista della consultazione di domenica prossima 14 ottobre.
1) Io vado a votare per il Partito Democratico.
L’abbattimento degli ultimi steccati e la creazione di un partito in cui possano riconoscersi anche tanti che sono già oltre DS e Margherita è quanto gli elettori chiedono all’Ulivo da tanti anni: è importante quindi riconoscere che questo è un punto di arrivo. Poi, è chiaro che il contenitore da solo non basta e bisognerà lavorare sui contenuti, sul rinnovamento, sul merito. In fondo, vale ancora il motto di D’Azeglio “fatta l’Italia, si tratta di fare gli italiani”: fatto il PD, dovremo lavorare sui contenuti e sugli uomini che lo rappresentano. Ma questo non è un buon motivo per stare alla finestra né per non riconoscere la portata storica di quanto accade il 14 ottobre. Vale per tutti, e a maggior ragione per chi come me è ulivista da sempre.
2) Per la segretaria nazionale voto per Walter Veltroni.
Non è detto che Veltroni sia il più vicino a me dal punto di vista identitario fra i candidati alla segreteria del PD, ma sono convinto che sia quello che meglio può rappresentare il nuovo partito nella fase che si apre. A chi gli contesta il sostegno di buona parte di DS e Margherita, rispondo che, pur apprezzando l’impegno nella competizione di Bindi e Letta, il fatto che tanti riconoscano la candidatura di Veltroni come la migliore non mi pare un buon motivo per negargli il mio sostegno. E ritengo un valore aggiunto la sua collaborazione con Franceschini. Dopodichè è vero che fra chi sostiene Veltroni c’è chi mi convince di più e chi mi convince di meno, ma lo stesso si può dire per chi sostiene Bindi e Letta: in ogni caso rimane un gran lavoro da fare per promuovere chi merita e retrocedere chi demerita (il rinnovamento è poi questo).
3) Per la segreteria regionale voto per Salvatore Caronna.
Non è solo una questione d’età, ma conosco bene Caronna e so che, a dispetto di una immagine esterna non sempre accattivante, è una persona seria, capace di stare al merito delle questioni e delle persone. So che è convinto nel portare avanti un’opera di rinnovamento della classe dirigente che per certi versi è già iniziata negli anni precedenti e che, oltre ad aver contribuito alla vittoria nelle amministrative del 2004, gli ha procurato anche qualche nemico. Non a caso oggi chi non lo apprezza cerca di dipingerlo, a seconda dell’interlocutore, come un uomo d’apparato (quando ne parla con la società civile) o come un non degno erede della vecchia dirigenza del PCI (se invece l’interlocutore è un nostalgico del partitone). Siccome io so che le cose non stanno così, lo sostengo con convinzione.
4) Ma in ogni caso, l’importante è andare a votare!
Può votare chi ha più di 16 anni con 1 euro, il documento d’identità e la tessera elettorale. I seggi sono aperti dalle 7 alle 20 di domenica 14 ottobre 2007. L’elenco dei seggi completo è su www.ulivo.it. In particolare, segnalo i seggi in Bologna città e quelli nei comuni della provincia. Infine, un ottimo vademecum con tutti i facsimili delle schede tratto dal sito di Caronna.