Esempi di utilizzo dei video

Premessa: voglio solo fare degli esempi concreti e capaci di evocare suggestioni e dibattito, e questo non è certo l’elenco ufficiale degli utilizzi dei video…

Esempio 1: notizie utili
Ci sono veramente diversi esempi possibili: c’è una strada chiusa per lavori nella zona dove è collocato il condominio; domani previsto molto caldo, si consiglia a anziani e bambini di non uscire nelle ore centrali della giornata; quale è la farmacia di turno oggi più vicina. E poi quelle locali: la riunione in quartiere; l’avviso condominiale. E così via.

Esempio 2: antenne e informazione (partecipazione alle decisioni)
A Bologna abbiamo circa 400 antenne per la telefonia mobile. Per collocarle, è importante scegliere i luoghi con cura e minimizzare i campi elettromagnetici nelle aree dove le persone vivono e lavorano. Da due anni abbiamo attivato un processo partecipato, facciamo incontri nei quartieri, cerchiamo di informare via Internet e di persona. Ma nonostante tutto capita sempre di incontrare qualcuno che protesta perché nessuno gli aveva detto nulla. Se sul video condominiale apparisse per tempo l’informazione che in Comune è arrivata la richiesta di collocare una nuova antenna nella zona e dove e quando se ne discute, credo che il tema informazione sarebbe in gran parte risolto.

Esempio 3: zanzara tigre e cittadini attivi (partecipazione operativa)
Per combattere la zanzara tigre occorre fare in modo capillare la prevenzione (eliminare i ristagni d’acqua e mettere i prodotti larvicidi in quelli ineliminabili). Ma basta che un condominio non faccia il trattamento ed ecco che la ci sono zanzare per tutto il circondario. Per questo stiamo investendo molto nel migliorare i controlli, sia nelle aree pubbliche (servizio appaltato dal Comune) che in quelle private. Dall’anno scorso stiamo “reclutando” cittadini attivi per aiutarci a mantenere un controllo capillare del territorio. Il problema è reclutarli, formarli, ma poi anche mantenere le comunicazioni con loro (attualmente sono alcune centinaia, ma va tenuto presente che a Bologna ci sono oltre 20 mila condomini) ed è chiaro che a questo scopo dei meccanismi automatici sono assolutamente necessari. Va da sé che non sempre il cittadino attivo è anche un provetto utente di Internet, per cui i canali che paiono più interessanti sono il cellulare (SMS) e quando ci saranno, i video condominiali.

Postilla per i naviganti provenienti dal blog degli umarells.
Qualche settimana fa stavo passando da piazza Maggiore, quando un umarell mi ferma e mi dice: “Assessore Paruolo, io sono uno dei suoi uomini”. E io: “In che senso, scusi?”. E lui: “Sono un cittadino attivo”, e via ad elencarmi tutti i tombini in cui aveva riscontrato una esecuzione imperfetta del trattamento larvicida. Non è che noi reclutiamo cittadini attivi solo fra gli umarells. Ma è un fatto che il tipo di attività che chiediamo di fare, come voi facilmente comprenderete, è abbastanza in linea con le loro preferenze. In definitiva, la campagna dei cittadini attivi contro la zanzara tigre potrebbe essere un esempio (virtuoso) di utilizzo delle energie degli umarells a vantaggio dell’intera collettività. Pensateci…

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